GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] 19 febbr. 1924, comparve una lunga lettera del G. su La libertà, in cui egli sostiene la tesi secondo la quale non si può il discorso per il Diorama letterario, pagina culturale della Gazzetta del popolo, anch'essa diretta dal G., inaugurata il ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] trasformazione federale della monarchia. Tale tendenza era diffusa soprattutto negli strati colti dellapopolazione, cioè preti oppressione dei loro padroni e, una volta acquistata la libertà e riappropriatesi dei beni che spettavano loro, avrebbero ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] inquieto del C. aveva trovato il conforto di una certa libertà dottrinaria e forse qualche consenso di idee. Il testamento reca eco della vita popolare del tempo.
L'interesse oggi prevalente dell'opera del C., modesta sotto il rapporto dell'arte, ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] anche parte a un’ambasceria inviata dal popolo romano al papa, a Firenze, per perorare le virtù civili, la giustizia, la libertà e la legge («Roma dolente, quant’eri portano l’attenzione fuori della città e dello Stato della Chiesa, la vita ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] delle critiche e quindi, benché convinto liberale, nuttaltro che adatto a coprir pubbliche cariche in tempi di libertà" dell'istruzione popolare, unico mezzo per sconfiggere l'ignoranza, nemica della civiltà e causa prima dell'avvilirnento e della ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] il sottinteso politico di un antidispotismo piuttosto aristocraticamente intonato, mirante soprattutto ad assicurare ai vari ceti dellapopolazione le loro libertà e a tutti tranquillità e pace. Si spiega così che il tollerante ma corrotto e cinico ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] libertàdell'Italia e la dignità della Chiesa romana, le angustie, le fatiche, i pericoli di morte, la professione di fede dei Lombardi che volevano una morte gloriosa e non una vita miserevole in schiavitù, i Veneti, i Cremonesi, i nobili, il popolo ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] una storia di quel popolo dalle origini, che l'autore, suggestionato dalla notizia dell'ingresso della flotta ottomana nel Tirreno G. doveva la vita e la libertà.
La Novella narrata da Ismine nell'introduzione della Theseide è stata edita a parte ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] lascia un ampio margine di libertà ai novellatori, evidenziato anche dal fatto che l'argomento della narrazione non è stabilito Zürich 1887, pp. 61-90; B. Croce, Novelle, in Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1946, p. 499; Novelle del Cinquecento, ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] del Cambiagi, la prima e la seconda delle sue "tragiche feste teatrali",intitolate La reale i diritti dei confratelli e del popolo cristiano: nei primi secoli del pp. 470-77; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel Settecento, Bari 1964, p. 63; G.Capra ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...