Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Carlo di Borbone: la dissertazione sulla libertàdella Toscana dalla feudalità imperiale, le Vindiciae d’Italia fecero pur qualche cosa per purgare da quell’infamia le loro popolazioni. Solo in questi paesi nulla si è fatto, e l’oppressione è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] vero che si tratta di un libro tra i più letti e meditati della penalistica ottocentesca, quale che sia il giudizio datone.
Che cosa ne 2001, pp. 193-206.
L. Lacchè, La libertà che guida il popolo. Le tre Gloriose giornate del luglio 1830 e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] ideali di libertà e democrazia, e si occupò con passione della cosa pubblica, anche aderendo a diversi movimenti e circoli politici di stampo schiettamente progressista (da Rivoluzione liberale a Gli amici del «Mondo», da Unità popolare al Partito ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] (e ispirazione) comune alle due opere è da cogliere nel concetto romano di libertà, che presiede alla unità indissolubile fra cittadino e popolo.
Magistrale anche lo studio Dell'origine dei legati (in Studi giuridici e storici... per l'8º centenario ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] la necessità di configurazioni nuove e informate a nuova libertà di rapporti". Di questi momenti il più significativo, assimilare alle statuizioni del popolo raccolto per centuriae quelle del popolo raccolto sulla base delle tribus, assemblee che, ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] di solito a Buitenzorg, e talvolta a Batavia.
Popolazione. - La popolazionedelle Indie Olandesi (60.731.025 abitanti nel 1930; 49 , a tutte le confessioni religiose è riconosciuta piena libertà. Tra le società missionarie riformate le più notevoli ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] atteggiamento singolare dell'obbligazione romana, ma un atteggiamento che presenta l'obbligazione anche presso altri popoli nell'età scelta dell'oggetto spetta al debitore, e ciò si spiega col principio generale che vuole favorita la libertà del ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] costitutivo di ogni democrazia, e finisce per riaprire l'antagonismo - d'altronde, mai sedato - tra volontà popolare e libertàdell'homo oeconomicus. E qui si mostra che, almeno sul terreno politico-giuridico, la globalizzazione è una categoria ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] del Medioevo, che avevano rappresentato la più ampia conquista dellelibertà politiche e individuali (v. oltre). Fra le , e poi in quelli dei podestà e dei capitanei del popolo o del sindaco generale, dovettero riflettersi i principali statuti del ...
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GIUSEPPE II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nato il 13 marzo 1741 a Vienna. ove morì il 20 febbraio 1790, era il quarto figlio e primo di sesso maschile del granduca e più tardi imperatore Francesco [...] caso. Egli si servì senza riguardi del supremo diritto di revisione dello Stato sulla Chiesa. Nella Tolleranzpatent (Editto di tolleranza) del 13 ottobre 1781 accordò completa libertà di culto ai protestanti e ai greco-ortodossi, senza però scalzare ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...