Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] soggetti pubblici e privati) e quindi dellalibertà e creatività individuale.
Ora non della nazione nella ‘costruzione’ del suo popolo, dell’unificazione della nazione ideale con quella reale; in una parola, nel compito della ‘nazionalizzazione delle ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] profilo incerto di una "demologia" della "legge di sviluppo" dellapopolazione.
Professore straordinario dall'aprile 1880 22, 24), e illustrava, nell'anno delle agitazioni operaie e delle misure restrittive delleliberta da parte del Rudini, un vero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] elezioni politiche (18 aprile 1948): una tormentata fase di preparazione all’esercizio civile dellalibertà. Così l’esordio: su «La Nazione del popolo» in data 16-17 settembre 1944 – nel numero successivo figura il discorso inaugurale di riapertura ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] era dovuta a una prevalente preoccupazione per la tutela dellalibertà religiosa. Le Commentationes de iure belli non si di un trasferimento totale e irrevocabile della sovranità dal popolo al principe e della illimitatezza dei poteri del principe. ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] e giornali napoletani, come La Rivista partenopea e Il Popolo d'Italia. Tentò ancora invano di procurarsi una stabile protestò contro la chiusura del Parlamento e la soppressione dellalibertà di discussione e parlò alla Camera il 23 febbr. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] sul progetto; proprio a lui giornali rappresentativi come «Il popolo», «L’avvenire d’Italia» e «Cronache sociali» ultimo numero pubblicato, dedicato al «desiderio dellalibertà», aveva scritto dell’importanza «del fondamento solido di una limitazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] per Pisanelli, con l’idea stessa di civiltà. Ispirata ai criteri di difesa dellalibertà individuale e di separazione dei poteri è tanto l’iniziativa giovanile (1848) in favore dell’istituzione di un giurì per i reati politici e di stampa, quanto la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] che vi pubblicò la sua Teoria giuridica delle guarentigie dellalibertà. Ma Brunialti prese esplicitamente le distanze di personalità giuridica dello Stato, dello Stato persona che sussumeva al proprio interno il concetto di popolo. Brunialti restava ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] sorto il 3 apr. 1848 sotto la presidenza di C. Cabella per educare il popolo alla libertà e all'unità nazionale, dopo la firma dell'armistizio Salasco vedeva allontanarsi numerosi soci che aderivano al repubblicanesimo mazziniano.
Con altri moderati ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] nella manifestazione della coscienza giuridica di un popolo. Restava però irrisolto il problema della ricerca di dei confini tra le facoltà e un pieno ritorno ai principi dellalibertà di scienza, che avrebbe riproposto anche più tardi nei dibattiti ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...