Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] farcene dominare al punto da limitare il dono prezioso dellalibertà e di una coscienza modernamente intesa".
c) fede nella resurrezione dei morti e la pretesa degli Ebrei di essere il popolo ‛eletto'. Il movimento ha la sua sede a New York, ha ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , pubblicando il Manifesto dellepopolazionidello Stato romano ai principi e ai popoli d'Europa, con XVI appare a distanza con un triplice aspetto. È il campione dellalibertàdella Chiesa in Svizzera, in Germania, nella penisola iberica, nella ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] solo perché l'avvolge nella magniloquenza reboante d'una dittatura popolare mascherata da democrazia di massa. Le conseguenze effettive restano pur sempre l'abolizione dellelibertà personali e la negazione d'ogni attività politico-sociale fuori ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] il popolo di Parigi, il 14 luglio 1789, insorge. Il nuovo Parlamento abolisce i privilegi dei nobili e del clero e approva una Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, in cui si affermano i principi fondamentali della rivoluzione: libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] francese. Solo in Toscana si ebbe un regime in cui, se non dellalibertà, si poté almeno godere di una certa tolleranza, e così le cose , il tratto populistico del regime («andare verso il popolo»), che pure sviluppò una politica sociale non priva di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , ne chiedesse all'imperatore l'abrogazione perché lesive dellalibertà di scelta religiosa (ibid. III, nr. 61 la necessità di ricorrere a tutti i mezzi per convertire il suo popolo, intendendo la distruzione di luoghi e oggetti di culto, forse indice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Nobiltà, il guelfismo quello del Popolo; i Ghibellini sono sostenitori dell’unità d’Italia sotto lo scettro imperiale, i Guelfi lottano per la indipendenza nazionale dall’Impero e per la libertà del papato. Questa teoria è sbagliata da cima a fondo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e agevolazioni, anche fiscali; il contraccambio fu la perdita dellalibertà: nel mondo antico un po' dovunque era considerato naturale dire la precarietà di una procedura che vedeva il popolodella città arbitro di decidere in merito all'elezione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] io solo come ‘opera’. Uccide e sommerge le varianti, le popolazioni disperse, i vinti, siano essi lo scartafaccio di una prima vediamo come prosegue il suo discorso. Poco dopo parla della «Libertà: […] la gran parola che […] accompagnerà, presso che ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] contro le aggressioni del potente vicino, quanto i popolidella penisola si dimostravano pronti a combattere l’aggressore»40. questo Stato, ci dà il diritto di farlo. Il principio dellalibertà di coscienza, accettato nella pratica, ce lo conferma. E ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...