Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] , a certe condizioni, per il diritto all'indipendenza dei popoli colonizzati. Il fattore, tuttavia, che conferì i tratti più del primate ungherese J. Mindszenty, alla limitazione dellalibertàdell'arcivescovo di Praga, J. Beran, all'imprigionamento ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] "apostolo dellalibertà", ossia con il compito di svolgere per conto della Società degli amici del popolo una missione tipicamente rousseauiana tesa a "predicare al buon popolo di Sardegna la dottrina dellalibertà e della felicità". Della spedizione ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] attivamente alla vita e all'azione dell'Unione goliardica dellalibertà, un'associazione fondata nello stesso 1934 sposò Germaine Lecocq, che egli aveva conosciuto a Parigi nella festa popolare del 14 luglio 1931.
Questa donna, poco più giovane di lui ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] feudale, perché, nonostante il carattere apparentemente popolaredelle istituzioni romane, la realtà del potere Wagner e nel dramma di G. Mosen (1842), un eroe dellalibertà. La prima monografia scientifica seriamente documentata è il Cola di Rienzo ...
Leggi Tutto
BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dei Borgia. Ma la dipendenza dal re francese limitava la sua libertà d'azione. In primo luogo, infatti, egli era tenuto a 'esecuzione del Lorqua come decisione presa nell'interesse del popolodella Romagna. Il B. aveva bisogno di popolarità perché ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] come prima". Poi, con un dispaccio dell'8 ott. 1790, ordinò il ripristino dellalibertà del commercio frumentario; ma Solo il a F. erano in realtà assai più piccoli e meno popolatidella Toscana, oltre ad essere separati e lontani gli uni dagli ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] -liberali, quanto le mene dei reazionari e dei monarchici assolutisti, è preoccupato tanto dellalibertàdella Chiesa quanto dellalibertàdellepopolazionidello Stato pontificio.
È in questo periodo che divenne più sistematica e vivace l'attività ...
Leggi Tutto
Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] - priva del ‛possesso', che è l'unica vera salvaguardia dellalibertà, lede il diritto di un lavoratore, o di un gruppo su ‟Le réprésentant du peuple", ad aderire alla Banca del Popolo da lui fondata nel 1848. Quando Proudhon fu imprigionato nel ...
Leggi Tutto
La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] del popolo pachistano fanno immediatamente ricadere la responsabilità dell’attentato su di lui, sul governo e, soprattutto, sull’ISI. Bhutto, da politico inetto e corrotto, si trasforma in una martire della democrazia e dellalibertà. A questo ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] e gli antagonismi nazionali dei popoli vanno scomparendo sempre più già con lo sviluppo della borghesia, con la libertà di commercio, col mercato mondiale, con l'uniformità della produzione industriale e delle corrispondenti condizioni di esistenza ...
Leggi Tutto
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...