GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] : Arte del Belli pone l'importante problema della matrice popolaredell'espressività belliana. Infine la terza sezione presenta due testo "a carattere irruente, e redatto con estrema libertà di linguaggio": nelle forme di un trattato cinquecentesco, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] 1848 scriveva che "il poeta del popolo [era] morto". Quando si accorse che persino la libertà di stampa era diventata scomoda per i democratici al governo e che il Guerrazzi non sopportava le satire della Vespa e dello Stenterello, il G. ne prese le ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] studiando le origini e gli sviluppi storici della favella d'un popolo per poi riprodurla "senza omamento, senza che il mondo smarrito dietro l'errore deve sapere che la "soave libertà" "figlia de la Croce" in quanto col Cristo la "condusse ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] alcuni concetti morali, sincerità, lealtà, onestà, libertà, quelli che oggi si chiamano ideologie ottocentesche. 262).
È la storia della sua relazione con Boine in cui compaiono le altre figure che avevano popolato quella vicenda diciotto anni prima ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ripresa, che è preferibile lasciare il popolo nell'ignoranza, e L'utilità della monarchia nello Stato civile (Napoli 1795). C. non dovette scontare l'intera pena: paradossalmente la libertà gli venne resa dall'amnistia per i prigionieri politici che ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] Opere, pp. XV-XIX), il genere "popolare" del romanzo e quello "borghese" della guida di viaggio. Così la narrazione romanzesca, che infanzia. Questa gli offriva un terreno di illimitata libertà fantastica in cui superare la grigia realtà del presente ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] niente della cosa scritta, ed evocano il suono della voce, gli atti della mano, l'intimità e la libertàdella 23 genn. 1948; C. Savonuzzi, C. e Leopardi, in Mattino del Popolo (Venezia), 24 aprile 1948; A. Borlenghi, La Tarantola di C., in ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] ortodossia cattolica ma l'idea filosofica dell'assoluta libertàdell'agire umano, insofferente a qualsiasi 'attività feneratizia dei cristiani.
Nulla era più benefico per un popolo che un'ampia circolazione del denaro: "Gran male adunque fa ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] ma quel che conta maggiormente è il consenso del popolo; le unità aristoteliche vanno comunque rispettate per poter " re di Persia alla Madre tradita, a L'amore di libertà, a L'amore della patriao sia Cordova liberata da' Mori, fino alle prime due ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] animata da nuovo fervore per l'emancipazione della donna e per la libertà religiosa: problemi che rimanevano estranei al C e agli altri antichi non è riuscito... Poema creato dal popolo non esiste, né può aspettarsi; canti epici popolari da potersene ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...