BONSI, Domenico
**
Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] del popolo di Firenze e accompagnarlo nella sua entrata in città; il 17 novembre Carlo VIII fece il suo solenne ingresso e il 25 firmò un trattato con la città, in virtù del quale avrebbe ricevuto il titolo di patrono e restauratore dellalibertà ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] lingua era il riflesso del pensiero e della fisionomia complessiva di un Popolo: utilizzare i testi di Dante, in particolare M. d'Ayala, Vite degl'Italiani benemeriti dellalibertà e della patria, uccisi dal carnefice, Torino-Roma-Firenze 1883, pp ...
Leggi Tutto
ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] il 6 era a Macomer, l'8 a,Oristano, bene accolto dalle popolazioni. Da Oristano l'8 stesso scriveva al viceré chiedendo di incontrarsi con e redigere una costituzione basata sui principi dellalibertà e dell'eguaglianza, conforme agli usi e alle ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] drammatica fase della "libertà senese", all'insorgere degli incontrollabili odi faziosi di cui la perdita dell'autonomia doveva un omonimo figlio di Galgano, eletto membro del Consiglio del popolo nel giugno 1479: vedi Allegretti, coll. 798, 804), ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] e' dieci spendenti, che furono e' primi dieci eletti dal popolo; uomini la maggior parte vecchi e tenuti buoni, ma poco pratichi magistratura ad un uomo come il B., ogni residuo della "libertà" fiorentina.
Nel 1513, eletto al pontificato Leone X ...
Leggi Tutto
GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] insubordinazione al potere pontificio e aveva tentato di sollevare il popolo romano alla rivolta, era stato confinato a Bologna da un'orazione di stampo prettamente umanistico i valori dellalibertà siriana ed esaltando il tirannicidio. Se Carlo ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] col Filangieri sostiene pure una certa limitazione dellalibertà di espressione; ma compito dello Stato è anche quello di reprimere ogni forma dellapopolazione (I, 2, p. 95); entrando poi nella vecchia polemica sul lusso, si fa sostenitore dell ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] (maggio 1511-giugno 1512) il F. non fu riconfermato fra i senatori - ora Sedici riformatori dello stato di libertà -, ma entrò nei gonfalonieri del Popolo.
Come ultimo, importante incarico pubblico, il F. guidò l'ambasceria inviata a Roma nel 1513 ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] con la religione, le tradizioni civili e la storia delle varie popolazioni.
Forme di matrimonio. - Attualmente si possono riconoscere o dell’autorità tutelare.
Un ulteriore limite al m. è dato, nei paesi a regime monogamico, dalla libertà di status ...
Leggi Tutto
Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] a sovrintendere sul nuovo processo della cognitio extra ordinem – portò ad attenuare la libertà dei pretori e l’e. veramente generali, in quanto formalmente indirizzata al senato o al popolo romano. La facoltà di emettere e. spettò inizialmente all ...
Leggi Tutto
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...