FERRETTI, Lando
Luca Lo Bianco
Nato a Pontedera (Pisa) il 2 maggio 1895 e figlio unico di Vittorio, industriale tessile, e di Clotilde Ricci, iniziò gli studi liceali nel 1909 a Pisa, al termine dei [...] ne soppresse la libertà, e rivolse il suo interesse anche verso i quotidiani sportivi come la Gazzetta dello sport. In della sera e collaboratore della radio della RSI. Nel dopoguerra riprese l'attività giornalistica al Popolo di Roma e al Popolo ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] della monarchia rappresentativa, unica valida garanzia per la restaurazione di quelle libertà istituzionali , Albori coloniali d'Italia, contiene una scelta delle corrispondenze inviate dal B. al Popolo romano;in appendice: Gente latina, uno scritto ...
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LATERZA, Vito
Albertina Vittoria
Nacque a Bari l'11 dic. 1926, figlio di Giuseppe, che dirigeva la tipografia della Gius. Laterza & figli, e di Maria Lembo.
Avrebbe dovuto laurearsi in ingegneria [...] il mercato dei consumatori e dei lettori, "schiaccia la libertàdella cultura". Per questo il L., con un "lavoro lento (Corriere della sera, La Repubblica, La Stampa, Il Messaggero, Il Mattino, ecc.) in data 30 maggio 2001. Vedi inoltre: Un popolo di ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] puntare sull'iniziativa rivoluzionaria e popolare. "A Napoli, poi, il distacco della corrente legalitaria dai repubblicani nell' e la stessa libertàdella nazione non importavano al cittadino finché c'era miseria e che alla base della rivolta contro i ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] il gruppo torinese del movimento antifascista clandestino Giustizia e libertà, in cui risultavano militare anche alcuni ebrei. La mussoliniano, Il Popolo d'Italia.
L'anno dell'I. fu, in effetti, il 1938, data della promulgazione delle leggi razziali ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] dellelibertà costituzionali. Le esortazioni al ripristino dell'ordine e dell'autorità, i timori per le minacce dell' sogno romantico di una confederazione dei principi e dei popolidella penisola, indicata come unica soluzione possibile del problema ...
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CAPUTO, Massimo
Bona Pozzoli
Nacque a San Salvatore Monferrato (Alessandria) il 29 luglio 1899 da Eugenio e da Eleonora Prevignano. Si laureò in giurisprudenza all'università di Torino nel 1920 e subito [...] . passava alla vita clandestina, per divenire poi direttore della Gazzetta del Popolo il 4 luglio 1945. Sotto la sua direzione il C. svolse ad esempio una polemica coerente e appassionata sulla libertà di stampa e una netta opposizione nel '53 alla ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...