Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] una federazione di popoli soggetti all'Austria, primo passo verso una federazione indipendente del popolo italiano (programma , imperniato sul tema dell'autogoverno, garanzia e fonte di dignità, di civiltà, di libertà concreta, "filo ideale ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] (con Ragghianti e Zoli), diviene, nella Firenze liberata, uno degli animatori della Nazione del Popolo: vivide pagine di quell'esperienza sono in Ponte Santa Trinita. Per amore di libertà, per amore di verità, 1987. Chiamato a rappresentare un'Italia ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ", religioni laiche, sostitutive di quelle rivelate. In questa luce la "religione dellalibertà" crociana appare al G. incongruente e limitata. A livello popolare la religione che il liberalismo ha effettivamente propagandato e diffuso è stata il ...
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Machiavelli, Niccolo
Massimo L. Salvadori
L’autonomia della politica dalla morale e dalla religione
Vissuto a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento, Machiavelli è stato uno dei maggiori pensatori politici [...] popolo, fare buone leggi, contare su «armi proprie» e non mercenarie, affiancare la forza del leone all’astuzia della un lato un repubblicano amico dellalibertà e un patriota precursore degli ideali dell’indipendenza e dell’unità d’Italia, dall ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ogni popolo dirà così sia'" (ibid., VII, 6, p. 313).
L'Itinerarium attinge così i vertici della teologia nella volontà. E poiché risiede principalmente dove si realizza, la libertàdell'arbitrio e il comando stanno nella volontà" (II Sententiarum, d ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] in carta. Sapete, o signori, quando questa libertà cesserà di essere una menzogna? Quando noi avremo effettivamente uomini liberi; quando della plebe avremo fatto un popolo libero ... Provvedere all'istruzione popolare sarà la mia prima cura"). In ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , nel corso della quale "il popolo fece sempre operazioni al livello delle sue idee" (cap. XVIII), il regicidio segnò la rottura dell'equilibrio, le riforme divennero esagerate e superflue, sino a che col Terrore "la causa dellalibertà" diventò "la ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] assoluta tra le due giurisdizioni", la temporale e la spirituale, costituente "la prima base dellalibertà religiosa, che tanto è cara ai popoli civili", cornice necessaria alla formazione di un clero "liberale e sapiente", capace di purgare ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] tra libertà e tirannia reazionaria. A questa occorreva rispondere in modo intransigente con una lotta senza quartiere, nella speranza che all'esposizione dei simboli e delle azioni repressive ("la ghigliottina") i capi e il popolo prendessero ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] dispotismo. Per il F. l'Inghilterra da "santuario dellelibertà" si era ormai tramutata in un paese oppressore e con l'autorità degli antichi, è che accanto alla religione popolare, sempre politeista, e esistita una religione per iniziati di diversi ...
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liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...