MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] , quali Popolo e arte, diretta da Gherardo Ugolini, ed Emporium; fu tra i fondatori dell’Associazione artistica libertà di scelta relativamenteall’impostazione concettuale. Cabiati e Alpago Novello ricorsero alla valenza solenne e celebrativa dell ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] sinceri, i quali non nella soppressione delle civili libertà, ma nel saggio e prudente governo vedono un argine all’irrompere dell’idea sovvertitrice» (In guardia! La legge sul domicilio coatto, in Il grido del popolo, 3 luglio 1897). Nel settembre ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] le libertà e le autonomie dei comuni, sperimentandone la pratica attuazione e occupandosi in prima persona della in modo accentrato, la ricerca di un rapporto diretto con il popolo, l’insofferenza verso i vincoli e i controlli istituzionali. Nel suo ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] prolusione del 1874-1875, "Le leggi storiche e la libertàdell'uomo", in cui sosteneva che "molte buone cose"
Quest'opera è una storia filosofica del diritto e delle dottrine giuridiche, dai popoli primitivi, attraverso l'età classica e il Medioevo, ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] accorta amministrazione della cosa pubblica. Per il C. "la libertà aveva essenzialmente un valore strumentale: una libertà che non si mostrava decisamente avverso ad ogni forma di populismo: "Il popolo, di per sé, è incapace di far altro che sommosse ...
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CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...] cui sì conserva una storia del popolo armeno.
Il giovane C., perduto gli lasciò la più ampia libertà scientifica per le sue ricerche (1922), pp. 245 s.; di F. Zambonini, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, LVIII (1922-23), pp. 534-544. ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] un realismo apertamente caravaggesco, sbocca poi nella libertà barocca della visione "en plein air", facendosi così Come già Pieter van Laer, il C. si dà all'esplorazione della vita umile del popolo romano, con i suoi ruderi, con le sue osterie e con ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] poi a difenderlo pubblicamente il 3 ottobre, sulle colonne del Popolo d’Italia. Dunque, nei primi anni Trenta Spirito era radicale, che da un lato consente la più grande e potente dellelibertà e dall’altro provoca il dolore «di una schiavitù anch’ ...
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MARIA LUIGIA d’Asburgo Lorena, imperatrice dei Francesi e regina d’Italia, poi duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 12 dic. 1791, figlia primogenita dell’arciduca Francesco (dal [...] «equità amministrativa», una «libertà di fatto» altrove introvabili, almeno fino al 1831 (Della Peruta, p. 471).
di tutti. Detestato dalla popolazione parmigiana, riuscì a convogliare contro di sé la protesta della piazza nel febbraio 1831. L ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] Italia di coloro che la odiano". Aggiungeva il C.: "le libertà civili e politiche senza religione si trasformano in licenza, in Popolo. Nel 1893, alla morte del card. Hergenrother, fu nominato bibliotecario di S. Romana Chiesa e prefetto della ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...