ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e Amanti a ponte Palatino (1960) – o delle figure che la popolano – dai nudi di donna alle prostitute ritratte in libertà (1986) – commissionatogli per il quarantennale della Repubblica italiana e installato a Roma presso la sede centrale della ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] C. Fauchet, ministro della Repubblica francese a Filadelfia. Fallito un suo progetto per un monumento alla Libertà, il C. lasciava popolo romano, comunque non poté avere seguito alcuno a causa della disfatta dell'armata d'Italia e della caduta della ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] Pluralismo sociale, programmazione e libertà, 1963). Il convegno segnò l’inizio della sua collaborazione con Aldo . 3-12; La manovra di politica economica per il controllo dell’inflazione, in Credito popolare, 1981, n. 2, pp. 15-18; Discorsi di un ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] 'accettazione dellelibertà moderne (prima tanto criticate dal C. nella Civiltà!), al superamento dell'identificazione p. C. a Pio IX, Roma 1877 (estratto dal giornale Il Popolo romano); Le virtù domestiche ossia Il libro di Tobia esposto in 18lezioni ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] costumi de’ vostri maggiori, sempre vi fia il popolo larghissimo donatore delle sue dignità”), ma è chiaro che tale continuità per gli intellettuali affaristi della Firenze medicea una contestazione della ricchezza come libertà da parte di un ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] fantasie e libertà armonica, per gli scenari architettonici, per le antiche vestigia, per i monumenti della civiltà loro ricerca di un filone teatrale nazionale e al contempo popolare; chiamò al Piccolo significativi nomi stranieri, tra cui la ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] A detta della Vita, unica fonte su questo avvenimento, il clero della città, anche a nome dellapopolazione, inviò della sua vacanza. Quando Brunone fu nominato vescovo, infatti, la prassi della Chiesa imperiale lasciava al sovrano un'assoluta libertà ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] la sua corrispondenza col Bottero e gli altri collaboratori della Gazzetta del Popolo di Torino (vedi, per esempio, la lett. Per identificare i capi dell'associazione delittuosa, promise sul suo onore impunità e libertà ai coniugi Wilkes che ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] Ferdinando II, "mosso dai reclami del popolo, ordina agl'intendenti delle provincie d'indagare e descrivere i soprusi feudali a quella degli altri rappresentanti: "la libertà d'azione delle autorità municipali - dichiara esplicitamente il 24aprile ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] del tardo Cinquecento italiano: per la libertà dai canoni e dalle consuetudini formali postvignolesche . del R. Ist. di archeol. e storia dell'arte, II (1930), pp. 104-114; Id., J. D. architettore del Popolo Romano, in Capitolium, VII (1931), pp. 203 ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...