CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] i testi aristotelici, dì quella libertà critica che era il portato della rivoluzione umanistica penetrata agli inizi del motum", poiché, anche se ciò era vero, avrebbe indotto il popolo ignorante "ad torporem quendam" (F. Dittrich, Regesten..., p. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] (non successivo al 1521), d'innalzamento in piazza del Popolodell'antico obelisco trovato nel 1519 presso S. Rocco. Pure (A 929, 1256, 4015) di diversa destinazione. La libertà del tema consentiva tentativi in direzioni insolite, anche oltre le ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] di laici, circa le virtù di C. e il culto che il popolo le veniva già tributando: non si tratta a ogni modo di un vero aperte per forza"; la terza no: "solo la porta della volontà è in nostra libertà, la quale à per sua guardia il libero arbitrio, ed ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] O fosse effetto, sul piano personale, di quella ricuperata libertà di scapolo cui la morte di Settimia lo aveva evocativa dei luoghi e il carattere primitivo e pittoresco dellapopolazione lo aveva suggestionato, il F. concepiva quel suo ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] libertà sconfinata degli orizzonti spaziali e delle invenzioni sceniche, il margine massimo possibile all'espressione della 293; A.Benedetti, L'Orlando furioso nella vita intellettuale del popolo inglese, Firenze 1914; S. Keiser, Contribution à l' ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] ogni popolo dirà così sia'" (ibid., VII, 6, p. 313).
L'Itinerarium attinge così i vertici della teologia nella volontà. E poiché risiede principalmente dove si realizza, la libertàdell'arbitrio e il comando stanno nella volontà" (II Sententiarum, d ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] questo assuma la fisionomia borghese propria dello strato abbiente dellapopolazionedella capitale - certo F. non intende ruolo positivo della presenza ebraica e fornisce a questa una cornice di garanzia incentivante. Ossia: libertà di circolazione ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] contro F. il Piccinino. Intanto la rivolta della stremata popolazione romana provocò, il 29 maggio 1434, la libertà di commercio ai sudditi delle due parti e si stabiliva che i Veneziani avrebbero mantenuto tutte le acquisizioni dell'ultima fase della ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , con Orlando e Salandra, un ordine del giorno di condanna "dell'attuale metodo di governo" che impediva l'espressione della volontà popolare "in condizioni di libertà, in ognuna delle sue forme, individuale, di domicilio, di stampa, di riunione e ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di misure destinate a dare alla popolazione in genere una maggior grado di libertà nella vita quotidiana. Una legge del 1466, che mirava a frenare l'abbandono delle terre e di conseguenza una diminuzione delle culture, diede facoltà di disporre ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
popolo azzurro
loc. s.le m. I sostenitori dello schieramento politico del centrodestra, coloro che si riconoscono nelle bandiere azzurre. ◆ Nel 1999 Cesare Veneziani (Fi), «manager prestato alla politica», era diventato sindaco di Bergamo...