CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Svevo di "malvagità precoce" e del tentativo di sobillare il popolo contro la Chiesa, a causa dei suoi contatti con i nemici capitani avessero fatto ingresso in Lombardia o in altre parti d'Italia alla testa di truppe, egli sarebbe stato colpito da ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] anni però la corte pontificia si è trovata fuori d'Italia, rinnovandosi con la scelta di nuovi curialisti provenienti papa e il re di Francia morirono lo stesso anno, l'opinione popolare vi vide un castigo divino.
Oltre che di cupidigia e di simonia, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] primo e unico congresso. Preceduto da un suo infiammato indirizzo "ai popoliitalici" (dov'erano tra l'altro adombrati gli irreparabili guasti religiosi di un eventuale "funesto scisma d'Italia e di Roma") e aperto da un discorso introduttivo in cui ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] anche Prezzolini, subendone il fascino di "editore più intelligente d'Italia") il G. ricevette da Salvemini la proposta di dirigere del saggio era data dalle analisi dei partiti nuovi (popolare, socialista, comunista) da cui emergevano - anche a ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dell'alto clero e dei gesuiti di fronte all'unità d'Italia […] ma fu anche espressione della credenza in una rigore, si mostri favorevole alle aspirazioni e alle teorie dei popoli moderni. Ora molti estendono questo principio non solo alla disciplina ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Quaderni di storia, XIV[1981], p. 245). Il principio dell'unità (sotto Roma) riduce d'assai il contributo delle altre popolazioniitaliche: e quindi permette al D. il rovesciamento di posizioni care al Micali e ad altri antichisti del secolo scorso ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] B. aveva intanto gettato un altro scritto di grandissimo rilievo, il Sommario della storia d'Italia. Improvvisato in poco più di quaranta giorni per l'Enciclopedia popolare del Pomba e del Predari, rappresentava però il frutto maturo di molti anni di ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] ma, a parte le feste, L. X favorì la popolazione romana anche per vie più concrete, ad esempio abbassando la G.L. Moncallero, I-II, Firenze 1955, ad ind.; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, pp. 825-1444; I. ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] 1964, ad ind.; G. Berti, Stato e popolo nell'Emilia padana dal 1525 al 1545, s.l sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; Th.F G. III, in Annali dell'Ist. storico italo-germanico in Trento, XXI (1995), pp. 41 ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] vescovi, congregazioni religiose e autorità civili in Italia e fuori d'Italia per il rispetto della disciplina ecclesiastica e Romae 1726; Epistola di avvertimenti pastorali al clero e popolo della città e diocesi di Siponto, lasciati dal cardinale ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...