Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] diritto nasce dal Volksgeist, dallo 'spirito del popolo', da usi e credenze popolari poi rielaborati dai 1808, Umbria e Lazio dal 1809. Ugualmente avviene nel Regno d’Italia e nel Regno di Napoli, entrambi indipendenti dalla Francia solo formalmente ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] questi trattati, tuttavia, Firenze si volse a cercare fuori d'Italia aiuti contro il pericolo rappresentato da Milano. Sul finire del di quella città con il titolo di capitano e difensore del Popolo dapprima (14 ottobre), e poi con quello di signore ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] regolare, et riformare l'honesto, et quieto vivere del popolo Perugino, raffrenando et moderando il sontuoso vestire così de gli , non solo nella sua regione, ma nell'Italia tutta e fuori d'Italia. Basterebbe pensare alla chiamata a Pisa, anche per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] giudici comunali tradizionali, monocratici – podestà e capitano del popolo forestieri in carica per pochi mesi –, doveva e in ogni caso tener conto degli interventi del Supremo consiglio d’Italia istituito a Madrid nel 1556.
La sua giurisprudenza era ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] anno in cui Nabucodonosor distrusse il Tempio di Salomone e deportò la popolazione in Babilonia. Con il ritorno degli Ebrei del regno di Giuda Questo fenomeno fu particolarmente intenso nel Meridione d'Italia, dove le due vecchie sinagoghe di Trani ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] mormoratione del popolo". E, in effetti, "grande alteratione" v'è a Brescia, avvisa il D. il 480, 558, 576-77, 581-82, 587 n. 4; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 80; R. Putelli, Vita storia ed arte bresciane..., I, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] rappresentanza politica per via di delegazione di poteri (perché il popolo non è un ῾organismo giuridico᾿ che possa conferire mandati, '59 al '70 era stato «enorme» (B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, 19427, pp. 31-32), l'unificazione ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Meridione avrebbe consumato il proprio distacco dal resto d'Italia, dove invece le dinastie regnanti contrastavano apertamente le aldilà, in quanto al popolo ebraico si prometteva esclusivamente il dominio sugli altri popoli senza alcun riferimento a ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] vecchio progetto di estendere il suo controllo al resto del nord-est d'Italia, e cioè al Friuli. Per prima cosa intervenne al fianco gli avevano alienato gran parte della popolazione padovana. Particolarmente detestabile per i cittadini ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo. L'opera comprese 60 libri, che trattavano gli anni dal 774 Memorie la pongono in relazione con le vicende più generali d'Italia, e la voce del G. non resta sempre distante ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...