La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di fede che avevano trovato (o ritrovato) "un popolo, il qual per lo evangelio de la verità era di Franco Gaeta, Roma 1958 (Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, Fonti per la storia d'Italia, 32), p. 190, dispaccio del 14 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] G. Galasso, Le forme del potere, classi e gerarchie sociali, in Storia d’Italia, I, I caratteri generali, Torino 1972, pp. 399-599, 492-493 è la chiesa; il re della città, Cristo; due i popoli, due ordini nella chiesa: quello dei chierici e quello dei ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] , l’«unità religiosa una delle grandi forze di un popolo», e un «delitto di lesa nazione» il «comprometterla . Bortolazzi, La tolleranza dei culti acattolici negli Stati sardi e nel Regno d’Italia, «Il Diritto ecclesiastico», 72, 1961, 1, p. 98.
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] e s'andassero sempre più allargando in diverse parti d'Italia e costituissero quello che ad un certo momento si . Pietro. L'identica locuzione, con l'identico riferimento al popolo romano, si ripete nelle altre due lettere in quel gravissimo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di "gran marcheschi", il D., "facetug, facundus, gentilis", fu amato dal popolo per la "giovialità della sua c. 82r), ma ne parla con stima anche il Guicciardini nella Storia d'Italia. Oltre ai poeti già citati lo ricordano nei loro versi, per lo ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] Serrata il processo di aristocraticizzazione continuò come nel resto d'Italia per tutto il corso del rinascimento. E ovviamente almeno così si temeva - da una parte considerevole del popolo, la classe dirigente creò ad hoc un comitato temporaneo ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] con espressioni quali «La libertà d’Italia è già nata» (Bosséno, Dhoyen, Vovelle 1988, p. 103). A questo eroe rivoluzionario i progetti politici, la fantasia letteraria e l’immaginario popolare affidarono la trasformazione giuridica, politica ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] delle popolazioni sottratte all’antico regime.
Di qui la loro recezione nelle aree della penisola variamente soggette all’egemonia francese, sia in quelle direttamente annesse all’Impero, sia in quelle formalmente indipendenti come il Regno d’Italia ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] ad altre lettere mandate al governo e al popolo di Firenze nei primi tempi dell'esilio e 111 ss.; ID, Nuovi dubbi ed ipotesi sull'Epistola a Cangrande, in " Rendic. R. Accad. d'Italia " s. 7, IV (1943) 227 ss.; F. Mazzoni, L'Epistola a Cangrande, in ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] codice c’è l’idea di tradurre in principi il diritto di un popolo; di riassumerlo in un testo il più possibile coerente e completo, l’assunzione al trono di Carlo Alberto. Dopo l’unità d’Italia, il governo fu autorizzato a promulgare nel Regno i ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...