La democrazia cristiana in Europa
Francesco Traniello
Alla locuzione «democrazia cristiana», attestata sin dall’epoca della Rivoluzione francese, sono stati attribuiti nel corso di oltre due secoli [...] mondiale. Alla prima democrazia cristiana si rifece il Partito popolareitaliano fondato da don Sturzo nel 1919, basato, in teoria a base cattolica (e in taluni casi interconfessionale) e d’ispirazione cristiana, ora con il consenso e il sostegno ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] D’altronde quest’ultima era stata interpretata anche da gran parte del proletariato europeo come l’inizio della rivoluzione mondiale, e i moti popolari del dopoguerra (1919-20) in Ungheria, in Italia di liberazione del popolo kurdo è stata portata ...
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COLLI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Villa Poma (Mantova) il 14 maggio 1838 da Guglielmo e da Cesira Parmeggiani, esercitò il mestiere di calzolaio. In un profilo sul quotidiano socialista La Provincia [...] un interesse concreto per la cosa pubblica, di stimolare il popolo a prender coscienza dei suoi diritti. Oltre ad articoli 1966, pp. 29 s., 40, 59, 74 s.; D. Perli, I congressi del Partito operaio ital., Padova 1972, pp. 41 ss.; O. Gnocchi-Viani, ...
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PILATI, Gaetano
Roberto Bianchi
PILATI, Gaetano. – Nacque il 29 agosto 1881 nel podere Tomba, nel Comune di San Lazzaro di Savena (Bologna). Figlio primogenito dei coloni Pietro Pilati e Adele Bugamelli, [...] per l’istruzione del popolo. Con intraprendenza e capacità (17 aprile 1917), ottenne una medaglia d’argento al valor militare (25 luglio 1918 da G. Isola, P. G., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a cura di F. Andreucci ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] Ciampi ha testimoniato di avere avuto timore che l’Italia fosse a un passo da un colpo di condiviso e autorevole a livello popolare e tra le forze politiche: su cui era fondato il governo di J.D. Perón (1895-1974), presidente della Repubblica ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] famiglia concessero al popolo romano la proprietà nei secoli XII e XIII, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LX (1946), 1974, pp. 63 s.; M. Dykmans, D’Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti ...
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sovranita
sovranità
La s., intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, quale potere originario e indipendente da ogni altro potere, è concetto moderno e che solo [...] è espressamente contemplata nella norma dell’art. 11: «L’Italia ... consente, in condizioni di parità con gli altri dalla maggioranza. Il principio di s. popolare è contenuto nella dichiarazione d’indipendenza redatta dalle colonie americane e nelle ...
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La democrazia diretta
Gianfranco Pasquino
La storia della democrazia diretta viene giustamente fatta iniziare con l’esperienza della Grecia di Atene grosso modo dal 400 al 320 a.C. Non ci sono dubbi [...] della politica, i Comuni , in Italia più che altrove, ebbero forme di democrazia diretta, d’altronde non presente neppure nel pensiero politico di L.D. Trockij. Anche by the people, for the people». Il popolo si esprime attraverso (of) le elezioni, ma ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] contro le Case del popolo, le sedi delle leghe del 14 nov. 1956, all'indomani dei fatti d'Ungheria, fu il solo a votare contro la mozione in partic., pp. 327-329); M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, ad ind.; S. ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] precisa di questi problemi nel volume L'Italia nel mondo bipolare. Per una storia della di Carlo Francesco Ferrero, Il marchese d'Ormea (Milano 1988). Dedicata alla E. Colombo, È morto G., in Il Popolo, 7 giugno 1992; M. Toscano, Storia diplomatica ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...