pane
Giorgio Bertoni
Un alimento semplice, ma con una storia complicata
La storia del pane ha accompagnato da sempre quella della civiltà umana. Ottenuto grazie alla cottura delle farine derivate dai [...] Era infatti tradizione – durata, in alcuni luoghi anche d’Italia, fino alle soglie della Seconda guerra mondiale – che scrittore romano Giovenale, gli imperatori romani tenevano a bada il popolo mettendo in pratica il motto: panem et circenses «cibo ...
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Antonello Colonna
Le farfalle bianche tornano a volare
Negli ultimi anni il costante aumento delle iscrizioni agli istituti alberghieri è diventato un vero e proprio fenomeno, riconducibile alla risonanza [...] un’estrazione sociale.
La tradizione è l’estratto sociale del nostro popolo e probabilmente ne è, per assurdo, il punto debole perché in quelli che all’epoca erano i più grandi ristoranti d’Italia, perché la cucina è come la musica: i concerti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] è sia il numero di vetture circolanti, il più alto d’Italia, sia la quantità di fabbriche automobilistiche costituitesi tra il 1898 isolate, le frazioni. Fra il 1951 e il 1961 la popolazione aumentò di tre milioni, ma il 70% dei comuni italiani perse ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] 'altra parte, non si può negare che dall'unità del Regno d'Italia in poi vi è stata una certa unificazione delle cucine regionali, causata dagli spostamenti delle popolazioni. In modo analogo, e di pari passo con la progressiva scomparsa del dialetto ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] vive. Soprattutto mi ha colpito trovare una popolazione vestita in borghese con una rapidissima 'mutazione calzature; -18,2 nella siderurgia. Da un bollettino della Banca d'Italia, presentato il 16 marzo 2004, risulta che le esportazioni italiane sono ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] Tempo,La Perseveranza,Il Secolo,La Nazione,La Gazzetta del Popolo, e altri), cui avrebbero fatto cospicue elargizioni (Arch. Centrale fonderiedi Follonica, Roma 1897; ILVA alti forni e acciaierie d'Italia,1897-1947, Bergamo 1948; G. Mori, L'industria ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] voluta dalla Banca d'Italia, poche settimane dopo l'uscita dell'articolo del D., del Consorzio sovvenzioni 1926, pp. 3, 11, 75, 119. Alcuni necrologi furono pubblicati il 21 giugno 1956 da La Stampa, La Gazzetta del popolo e dal Corriere della sera. ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] Per i rapporti con la Banca Nazionale: Roma, Archivio Storico della Banca d’Italia, Banca d’Italia, Segretariato, regg., Funzionari vol. N-U, n. 5, pp. ad vocem; E. Sereni, Sua Maestà P. Una famiglia contro un popolo, s.l. 1939; G. Gifuni, G. P. in un ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] ’opuscoletto Mezzi che si propongono per ristorare le finanze d’Italia senza le imposte del macino e delle porte e questa guarentigia […] la si trova soltanto nella più larga partecipazione del popolo al potere» (p. 3).
Due anni dopo lasciò la Camera ...
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BISCARETTI, Roberto, conte di Ruffia
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Nacque a Torino il 26 apr. 1845 dal generale Carlo e da Laura Le Tonnellier de Breteuil. Il padre (1796-1889), dopo aver ricoperto fra il 1852 e il 1857 alti [...] M. Lanza, era stato il promotore dell'Automobil Club d'Italia (ne terrà poi la presidenza sino al 1903). Era Atti di Società, 1899, 4º, ff. 70 e 91; 1906, 2º, f. 67; Gazzetta del Popolo, 13 ag. 1940, p. 2; La Stampa, 13 ag. 1940, p. 2; I cinquant' ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...