ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] (Ricerche storiche sulla esposizione degli infanti presso gli antichi popoli e specialmente presso i Romani).Colpito lo stesso anno da 1925;D. e G.Spadoni, Uomini e fatti delle Marche nel Risorgimento Italiano, Macerata 1927, pp. 103-106;D. Spadoni ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] centrale del 19° sec., trovando in Italia in G. Mazzini il suo apostolo. La
La questione è tornata d’attualità in relazione alla ripresa 98, 120 Cost.) e in un solo caso come sinonimo di popolo (art. 67 Cost.). Al di fuori da questa summa divisio ...
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Diritto
Potere originario e indipendente da ogni altro potere.
S. dello Stato
Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la s. è concetto moderno e che solo allo [...] dell’art. 11: «L’Italia ... consente, in condizioni di parità della fede e dei canoni. Il rapporto tra popolo e re si analizzò in un complesso di diritti e della Costituzione degli Stati Uniti d’America. La rivoluzione americana ebbe grande ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] dello Stato. In Italia la disciplina nacque con La filosofia del diritto e la sociologia (1892) di D. Anzillotti, che della funzione nazionale della letteratura, dei suoi legami con il popolo e con le tradizioni popolari, e infine sul concetto di ...
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Diritto amministrativo
A. pubblica Con tale espressione si intendono, tradizionalmente, sia l’attività dell’amministrare pubblico sia gli apparati che la svolgono.
Storicamente, l’a. pubblica ha subito [...] parte di apparati amministrativi.
In Italia hanno avuto particolare importanza le 1997; l. cost. 3/2001). Si è tentata (d. legisl. 300 e 303/1999) la razionalizzazione dell’a
Diritto canonico
A. apostolica Porzione del popolo di Dio che, in virtù di ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] 101 e seg.). L’ordinamento italiano è ispirato al principio dell è contumace, il difetto di g. è rilevabile d’ufficio; mentre se il convenuto compare deve eccepire il , di reggere e organizzare pastoralmente il popolo di Dio, per il conseguimento dei ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] vescovi, soprattutto nei comuni dell’Italia centro-settentrionale; il complesso dei sull’ordinamento degli enti locali, approvato con il d. legisl. 267/18 agosto 2000. Esso art. 72) e, per i c. con popolazione fino a 15.000 abitanti, con un sistema a ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] impegno in proposito.
In talune forme di prestazione d’opera, la p. agli utili e ai prodotti ad assumere particolare rilievo in Italia dopo la fine della Seconda stessa della liturgia, alla quale il popolo cristiano ha diritto e dovere in forza ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] Stati a Parlamento bicamerale (per l’Italia ➔ parlamento).
Il S. romano
Un del s. a sostituirsi ai magistrati e al popolo si accentuò sempre di più nel corso della da parte del papa. Tale sistema continuò d’allora in poi con il solo mutamento che ...
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Per cittadinanza si intende generalmente la condizione giuridica (o status) degli appartenenti a una comunità politica nazionale denominata popolo, a cui consegue la titolarità di alcuni specifici diritti [...] dell’espansione territoriale di Roma, la cittadinanza fu estesa ad altre popolazioni: nell’89 a.C., a conclusione delle c.d. guerre sociali, venne concessa a tutti gli uomini liberi dell’Italia; nel 49 a.C. fu estesa anche ai transpadani; nel 212 ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...