GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] sir Philip Sidney. Giovanni Battista Castiglione, maestro d'italiano della regina Elisabetta I e gentiluomo della Privy per mantenere l'equilibrio sul piano internazionale dei rapporti tra i popoli ai fini della sicurezza interna. E se con i teologi ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] che, "tutto facendo per il popolo in prevenzione del pericolo che il popolo faccia tutto da sé…, produssero Per la fortuna dell'Alfieri. Docum. e commenti, in Giorn. stor. d. lett. ital., CXXVI(1949), pp. 337-373. Del Cian cfr. anche, per ulteriori ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] aveva scritto qualche anno prima a Fortini –, una letteratura d’indagine, è ormai la sola che m’interessi […] 3-4, pp. 3-77; A. Asor Rosa, Scrittori e popolo. Saggio sulla letteratura populista in Italia, Roma 1965, pp. 351-432; R. Macchioni Jodi, C ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] 1268, quasi certamente a Bologna, fornì un consilium al capitano del Popolo di Perugia che lo aveva interpellato. Tra il 1268 e il 1270 a G. di far parte del seguito dell'ambasciatore in Italia di Rodolfo d'Asburgo il 10 ottobre e il 1° nov. 1275, ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] G., come "iudex et assessor et vicarius" del capitano del Popolo "Milletus de Griffis", consegnava al sacrestano di S. Francesco gli città territori in Italia e Germania tra Medioevo ed Età Moderna, a cura di G. Chittolini - D. Willoweit, Bologna ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] (Lugduni, exc. J. Servanius, 1565).A Padova il D. ebbe il Primo luogo tra i canonisti e vi raggiunse podestà ed il capitano del Popolo. Si moltiplicarono così i tentativi varie proposte che gli venivano dall'Italia, la condotta a Pisa alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] confonde il contributo individuale dei loro autori.
D’altronde, al di là dei riferimenti retorici della continuità costituzionale dello Stato italiano e la difesa della sovranità della Stato, eletto direttamente dal popolo, l’ufficio del capo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] suo Paese natale. Invece, «L’homme le plus spirituel de l’Italie, le génie le plus flexible de l’époque, l’esprit le plus J.-D. Delley, M. Hottelier, G. Malinverni, Bâle-Genève-Munich 2001, pp. 193-206.
L. Lacchè, La libertà che guida il popolo. Le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] venti.
Frequentò la facoltà giuridica romana, che in quel torno d’anni appariva come una delle più importanti sul piano mondiale e , in particolare su «Il popolo» di Roma, organo del Partito popolareitaliano. Nel 1926 avrebbe scritto, anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] effettivamente implica, oggi, in Italia – che al criterio Gli anni della formazione, pp. 27-46; A. D'Atena, Teoria delle fonti, teoria dell'atto e problematicismo ’autore e sull’autore).
La sovranità popolare nel pensiero di Esposito, Crisafulli e ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...