AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] vede come nella difficile situazione politica e costituzionale d'Italia si sarebbe potuto trovare un posto ufficiale per opposizione di una forte corrente del clero, del senato e del popolo romano, era sempre rimasto in buon accordo con il governo di ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] invece rapidamente, con la collaborazione della parte più abbiente del popolo grasso, dopo il 1350 e fino alla esplosione del tumulto sec. XV (cfr. Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, II, I, nn. 5685-5689), i trattati De ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] bolognese, il maestoso palazzo della Banca nazionale, poi Banca d'Italia, in uno stile ispirato al primo Rinascimento (1862-65). Prati era basato su un grande asse viario da piazza del Popolo a S. Pietro sul quale si attestava un tessuto urbano con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Federico Caffè
Riccardo Faucci
Personalità complessa e tormentata (Rea 1992), Federico Caffè dispiega una ricca e multiforme operosità scientifica, anche come fondatore di una fiorente scuola di allievi. [...] nel 1974, Caffè si astenne dal giudicare l’operato della Banca d’Italia, per doveroso – e purtroppo infrequente nel nostro Paese – senso a ritenere che la democrazia come partecipazione del popolo alle decisioni politiche fosse, o fosse andata, in ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] ad un suo sonetto ammonitorio e ad un proclama al popolo ed all'esercito.
A questo impulso all'azione politica il pieno disprezzo per ogni aspirazione alla libertà e all'indipendenza d'Italia i tentativi di Cavour per giungere a un avvicinamento e ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] e grande, fu quasi l'unico fra i principi d'Italia a sfuggire al dominio delle città. Può essere considerato 1978), pp. 75 s.; F. Panero, Due borghi franchi padani. Popolamento e assetto urbanistico e territoriale di Trino e Tricerro nel secolo XIII, ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] di questi anni quaresimali, esercizi al clero, missioni al popolo, anche fuori della diocesi. Nel 1859, durante le vacanze 'indirizzo più volte segnato dalla S. Sede nelle cose politiche e religiose d'Italia" (C. Bellò, G. B., p. 126).
Frattanto il B ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] costume" che è diretta espressione della civiltà di un popolo; e additava in Venezia un esempio insuperato di " 1966, pp. 207-09, 237 s.; F. Borsi, L'architettura dell'unità d'Italia, Firenze 1966, pp. 182-196 e passim; U. Thieme-F. Becker, Künstler ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] ebbero in Sardegna modalità e tempi diversi rispetto al resto d'Italia. "Evidentemente - avrebbe osservato il L. - il favore generale era per questo grande movimento proletario popolare che agiva per la rinascita dell'isola e la stessa borghesia ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] economiche e sociali era la figura del nuovo italiano, che il D. tratteggiava in un'opera di divulgazione economica (Manuale popolare di economia pubblica ad uso delle scuole del Regno d'Italia, I-II, Torino 1862), nutrita dei miti tipici ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...