Garibaldi, Giuseppe
Guido Pescosolido
L'eroe dei due mondi
Dei quattro grandi artefici del Risorgimento italiano, Giuseppe Garibaldi è stato, in Italia, il più popolare e amato e, nel mondo, il più [...] base di una legittimazione dal basso, sancita dall'apporto del popolo in armi guidato dallo stesso Garibaldi. Tra il 1858 e Mezzogiorno al Piemonte per formare l'anno successivo il Regno d'Italia, resta in assoluto una delle mosse più produttive e ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] regno; la lotta senza tregua contro Mazzini, che intendeva conseguire l'unità d'Italia per via rivoluzionaria, grazie alla mobilitazione delle masse popolari e alla guerra di popolo, e creare una repubblica democratica; e altresì la lotta contro le ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] , riuscendo a fermare gli Unni nell’Italia del Nord
L’ascesa al papato
Leone il papa, dovevano venire in ordine d’importanza le altre due sedi apostoliche , S. Paolo e S. Giovanni (dove la popolazione si rifugiò) venissero toccate.
Leone Magno morì il ...
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De Amicis, Edmondo
Maria Pia Tosti Croce
Maestro dei buoni sentimenti
Lo scrittore Edmondo De Amicis è ricordato soprattutto per Cuore, romanzo per ragazzi scritto nella seconda metà del 19° secolo. [...]
"Molti anni fa un ragazzo genovese di tredici anni, figliuolo d'un operaio, andò da Genova in America, solo, per cercare grazie all'educazione e all'impegno del popolo le condizioni dell'Italia avrebbero potuto migliorare. Egli intendeva dettare ...
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Gabelli, Aristide
Pedagogista (Belluno 1830 - Padova 1891). Volontario nella Guardia nazionale durante l’assedio di Venezia del 1849, aveva cominciato, nello stesso anno, a frequentare la facoltà di [...] conservatore illuminato convinto della necessità di elevare il popolo attraverso una profonda azione pedagogica sotto la emerge chiaramente nel Metodo di insegnamento nelle scuole elementari d’Italia, pubblicato nel 1880, egli polemizzava con l’ ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] oggetto del suo intervento al congresso di Napoli del partito popolare nell'aprile 1920 (Atti dei congressi..., 1969, p. 184) da cui uscirà eletto nel Consiglio nazionale.
Il D. "italiano" non ritrovò a Roma tutti i solidi presupposti ecclesiali ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] era riuscito abilmente ad allontanare C. dalla parte d'Italia spettante all'Impero e, come i pontefici suoi predecessori . di crearsi un grande impero nel Mediterraneo orientale.
L'ira popolare, a lungo repressa, scoppiò il lunedì di Pasqua, 30 marzo ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] il viceré e i più potenti signori per chiamare il popolo a libertà; subito a Napoli si sospetta che il un'altra versione di S. Femiano (Milano 1972); dei Discorsi ai principi d'Italia, pubblicati nell'originale a Napoli da P. Garzilli nel 1848, si ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a suo stesso dire - la storia dei due principi, popolano e monarchico, "congiunti nel fine di unire la patria" 1906;G. Fatini, G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. C. e gli "Amici ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] che trovò modo di atteggiarsi a vindice delle popolazioni locali contro i "malefactores ".
Fra i monasteri pp. 14-25, 62-71, 77-79; C. G. Mor, Note per la storia d'Italia nell'età feudale, I. Arnulfus Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classe di ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...