DE RUBERTIS, Oreste
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Napoli il 12 sett. 1893 da Michele e da Giovanna Reuzzo.
Studiò pianoforte presso il conservatorio "S. Pietro a Maiella" di Napoli con F. Rossomandi [...] Gazzetta di Puglia, 27 apr. 1926; Il Giornale di Sardegna, maggio 1926; Il Presente, 9 febbr: 1915; Il Popolo di Roma, 19 febbr., 20 maggio 1927; Il Popolod'Italia, 9 dic. 1924, 6 genn. 1925; Il Messaggero, 23 apr. 1926, 28 maggio 1928; Il Mondo, 18 ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] posto.
Il L. morì a Pistoia il 25 genn. 1916.
Fonti e Bibl.: L. Viani, Un artista scomparso: A. L., in Riv. illustrata del Popolod'Italia, III (1925), 2, pp. 42-45; A. Parronchi, A. L. (1888-1916), in Paragone, IV (1953), 37, pp. 18-36; Id., Artisti ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] si sviluppò particolarmente negli anni Venti, quando il G., ancora molto giovane, iniziò a collaborare con L'Idea nazionale, Il Popolod'Italia e Il Secolo, quindi con Il Mattino, come critico letterario; fu poi autore di articoli di viaggio, per il ...
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NALDI, Filippo
Mauro Canali
(Pippo). – Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 30 maggio 1886, da Giovanni, capostazione, e da Teresa Bigotti.
Nel 1907 sposò la poetessa e traduttrice russa Raisa [...] enormemente tirature e popolarità.
Nell’autunno 1915 aiutò Mussolini, transfuga dal Partito socialista italiano, a fondare Il Popolod’Italia: lo presentò alle Messaggerie italiane che dovevano incaricarsi della rivendita del giornale, gli ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] al conflitto. Negli anni della guerra, alla quale non prese parte perché invalido ad una gamba, collaborò a Il Popolod'Italia di Mussolini, divenendone redattore dall'ottobre del 1917, e, dopo aver abbandonato il partito socialista, militò nella ...
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NANNI, Torquato
Brunella Dalla Casa
– Nacque a Santa Sofia, in Romagna, il 4 febbraio 1888, da Cipriano e da Antonia Malmesi.
Avvocato, fu pubblicista ed esercente tipografico; iscritto fin dalla giovane [...] Leandro Arpinati, anch’egli romagnolo di Civitella, passato dall’anarchismo all’interventismo); fu collaboratore del Popolod’Italia, il giornale fondato da Mussolini, con la cui conversione interventista aveva pubblicamente solidarizzato. Nel 1915 ...
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RICCI, Roberto
Alessandra Tarquini
RICCI, Roberto (Berto). – Nacque a Firenze il 21 maggio 1905 da Arturo, funzionario delle ferrovie, e da Bianca Stazzoni.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] ). In realtà, nel luglio del 1934, Mussolini aveva invitato Ricci e i suoi collaboratori a scrivere sul Popolod’Italia, a testimonianza della stima che nutriva nei confronti di molti fra questi giovani intellettuali fascisti. Negli anni successivi ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] inizio alla sua promozione, fu costretto ad abbandonare quell’incarico nel marzo 1930. Riprese allora la collaborazione con il Popolod’Italia, fino a quando, il 24 marzo, fu nominato direttore di un quotidiano minore: il Giornale di Genova (il terzo ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] parziale al lato destro del corpo.
Il C. morì il 9 ag. 1932 a Marina di Pisa.
Fonti e Bibl.: Necr. in Popolod'Italia, 10 ag. 1932; per notizie sulla carriera si veda lo stato di servizio presso il Ministero della Difesa; cfr. inoltre: P. Badoglio ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] .
Fonti e Bibl.: Necr., in L'Illustrazione italiana, 11 febbr. 1923, p. 181; Corriere della sera, 6 febbr. 1923; Il Popolod'Italia, 6 febbr. 1923; La Patria del Friuli, 6 febbr. 1923; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, I Mille ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...