MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] del casuale e dell'arbitrario, dell'impreciso e dell'oscuro", come scrisse la Sarfatti (I quadri a Bottega di poesia, in Il Popolod'Italia, 10 nov. 1922: Il Novecento milanese. Da Sironi(, p. 40). A dicembre, per la festa di S. Ambrogio, ci fu la ...
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SCIALPI, Ernesto Gaetano (Lucio Ridenti)
Silvia Mei
– Nacque il 7 agosto 1895 a Taranto, dove il padre Luigi, ufficiale superiore, e la madre Raffaella D’Ippolito, entrambi originari di Castellammare [...] articoli e primi contributi teorici per periodici quali L’illustrazione italiana, Almanacco della donna italiana, Rivista illustrata del popolod’Italia, Natura, Lei e l’autorevole Bellezza, che contribuì a fondare con Gio Ponti nel 1941. Complice la ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] ha però altri riscontri, lo indicava come possibile tramite di finanziamenti versati dalla massoneria a favore del Popolod'Italia di Mussolini. Ben documentati sono invece il suo intervento al congresso del Partito socialista riformista, tenutosi a ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] e musica sacra.
Giuseppe morì a Genova l'11 marzo del 1921.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Il Popolod'Italia. 15 giugno 1934, Il Giornale d'Italia, 16giugno 1934, Il Resto del carlino, 15 giugno 1934; I. Vedrani, Un nostro artista, G. C., Imola 1897 ...
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PURICELLI, Piero
Gian Luca Podestà
PURICELLI, Piero. – Nacque a Milano il 4 aprile 1883, da Angelo, imprenditore del settore stradale, e da Carlotta Combi.
Laureatosi nel 1906 in ingegneria meccanica [...] lotta per la conquista del potere, da quella vecchia dell’età liberale. Come scrisse il Popolod’Italia, egli incarnava l’autentico italiano dei tempi moderni. Rappresentò idealmente quel nuovo modello di ingegnere descritto da Alberto Mondini come ...
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MELLONI, Macedonio
Edvige Schettino
– Nacque a Parma l’11 apr. 1798, secondo di quattro fratelli, da Antonio, facoltoso commerciante, e da Rosalia Jabalot.
Compì gli studi nella locale R. Accademia [...] creduto autentico dai più, incluso G. Carducci; nel 1908 E. De Amicis pensò di pubblicarlo; B. Mussolini lo pubblicò nel Popolod’Italia (2 apr. 1920); apparve poi a cura di G.L. Capobianco nella Rassegna storica del Risorgimento, XVIII (1931), 2-3 ...
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VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] compagno», ma le strade dei due si separarono. In chiusura del 1914 il secondo, scrivendo dalle pagine del Popolod’Italia del «cannibalismo imbecille dei socialisti forlivesi», accusò l’ormai ex amico di essere tra i maggiori interpreti del gruppo ...
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ROMAGNOLI, Giuseppe
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 dicembre 1872, da Alfonso e da Rita Mazzanti, registrato all’anagrafe di Bologna con i nomi di Giuseppe, Angelo, Ferdinando (Bologna, Comune, [...] inaugurazione della sua nuova sede, Roma 1934, pp. 6, 61, 109, 112; Le nuove monete dell’Impero, in Il Popolod’Italia, 8 maggio 1937; Due medaglie celebrative della conquista e della fondazione dell’Impero, in Il Messaggero, 19 marzo 1938; Annuario ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] 'artista esimio che egli lasciò presagire fino dalla sua prima apparizione ... tre anni orsono" (cfr. Il Popolod'Italia, 9 ott. 1915). Dopo questi successi la Scala era d'obbligo: esattamente il 19 genn. 1916 il C. debuttò con Aida di G. Verdi, cui ...
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LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] fu tra i più accesi interventisti: a Roma, insieme con molti ex sindacalisti, fondò il Fascio rivoluzionario d'azione, collaborò stabilmente a Il Popolod'Italia, a Il Fronte interno e nel 1919 si trasferì a Milano, dove fece parte del locale fascio ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...