TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] carattere e tanto fascino. Di questi il Palazzo del popolo fu iniziato nel 1213 e conserva in gran parte le . Becatti, Foglio 130 (Orvieto) della Ediz. archeol. della carta d'Italia al 100.000 (ivi tutta la bibliografia particolare fino all'anno 1934 ...
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Per svolgere tutta quella parte della liturgia cristiana che conteneva le allocuzioni e le letture (omelie, lettura dei sacri testi nella prima parte della Messa), era necessario un luogo elevato, cioè [...] gruppo di cantori del clero (nelle "antifone") si alternava col popolo. Fra questi canti ve ne è uno che vien detto graduale colonne con una scala d'accesso e adorni d'insigni sculture laterali, si vedono in varie parti d'Italia. Valga l'esemplare del ...
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Uomo di stato e patriota, nato il 13 gennaio 1813 a Mezzana Corti-Bottarone (Pavia) da un'agiata famiglia di agricoltori, morto a Stradella il 29 luglio 1887. Studente in legge all'università di Pavia, [...] voto di fiducia, egli accentuò il riavvicinamento italo-austriaco, accompagnando i reali d'Italia nel loro viaggio a Vienna, e iniziò con opportune riforme, il malessere del popolo) e consentisse al governo d'iniziare l'espansione coloniale diretta a ...
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GRANO (XVII, p. 726)
Francesco Todaro
La battaglia del grano. - Si andava accentuando in Italia, in questi ultimi decennî, un preoccupante squilibrio fra il consumo e la produzione nazionale del grano, [...] - i governi dell'anteguerra applicarono un dazio doganale d'importazione che, oltre a procurare una necessaria entrata al stessa puntava limitatamente al più tipico alimento del popoloitaliano.
Può a questo punto fondatamente parlarsi di una ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] . Si dimise dall'ufficio; ma si mescolò al popolo nelle dimostrazioni per l'unità nazionale, si fece proclamare (gennaio 1860) gli affidò, nel gabinetto che poi proclamò il regno d'Italia, il dicastero dell'Interno, nel quale ufficio, grave e geloso, ...
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MAMELI, Goffredo
Mario MENGHINI
Poeta e soldato, nato a Genova il 5 settembre 1827, morto a Roma il 6 luglio 1849. Figlio di Giorgio e di Adele Zoagli, fino dall'infanzia il M. ebbe una salute assai [...] aveva trovato il suo poeta; in breve l'inno Fratelli d'Italia fu detto, e si disse in seguito, l'Inno di giunto (primi di dicembre), fu attivissimo fautore nei comizî al Circolo popolare e in articoli nella Pallade di una costituente italiana. A Roma ...
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VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] , come, nel '49, nella Introduzione alla storia d'Italia dal cominciamento delle Repubbliche del Medioevo alla riforma del , insieme col concetto che non di libertà avesse bisogno il popoloitaliano, ma di giustizia sociale; idea e concetto che il V ...
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Da uno stato di relativa floridezza, dovuto ai grandi lavori di bonifica, alla crescente importanza del porto di Napoli per la valorizzazione dei possedimenti africani, allo sviluppo sempre crescente delle [...] nelle seguenti 5 provincie:
Al 31 dicembre 1947 la popolazione residente della Campania era valutata a 4.297.051 abitanti Garigliano.
Per alimentare le truppe dislocate in Sicilia e nel sud d'Italia, dal 1941 in poi si insediarono a Napoli e in tutta ...
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Nacque a Cettigne l'8 gennaio 1873, sestogenita fra gli undici figli di Nicola I Petrović Njegoš, principe (poi re) del Montenegro, e di Milena, figlia del voivoda Pietro Vukotić. Trascorse in patria i [...] la sovrana fu sempre, nelle sventure che colpirono il popolo, sagace confortatrice. Accorse col re nelle zone devastate - e ne diede per prima l'esempio - che le donne d'Italia si privassero di qualche monile a vantaggio dei figli di coloro che ...
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Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] . Ma non tarda a palesarsi il tradimento: allora il buon popolano impreca alla "fede della real casa di Francia" e confessa il nell'aspettazione dei vinti, quasi "agnol di Dio" e "addirizzatore d'Italia"; e la scrisse appunto tra il 1310 e il 1312. ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...