Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] aveva da tempo varcato i confini d'Italia. Nel 1637 era stato commesso al B. il busto di Carlo I d'Inghilterra ora a Windsor, tratto le concezioni architettoniche berniniane e popolandoled'una folla d'uomini, d'angioli, di santi fra sbandieramenti ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] del Paese in forme illegali e cospirative, mentre fuori d'Italia diede vita al fenomeno dell'esilio politico. Diversi tra . fu condizionato da fattori quali l'assenza di un movimento popolare nella fase del crollo militare, l'impossibilità in cui si ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] (cfr. ad es. l'epistola a Cola di Rienzo e al popolo romano, ed. Burdach, Briefwechsel des Cola di Rienzo, Berlino 1912, III , egli vi rinunziò nel 1816. Dopo l'unificazione politica d'Italia, i C. copersero elevate cariche: Prospero fu più volte ...
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INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] che sono padrone d'Italia. E Teodorico re degli Ostrogoti viene bensì in Italia come il patricius inviato dall'imperatore a liberarla, ma vi conduce con sé dalla Mesia, dove i suoi avevano trovato nuove sedi, l'intiero suo popolo: l'Italia è un regno ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] , X, pp. 444-49; per le monete, A. Sambon, Les monnaies antiques de l'Italie, I, Parigi 1904, p. 387 segg.; per la popolazione, K. J. Beloch, Die Bevölk. d. griech.-römischen welt, Lipsia 1886, pp. 419-20.
Principato di Capua. - Capua, centro di ...
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Proclamata il 13 marzo 1938 l'unione alla Germania (Anschluss), l'Austria - che dovette mutare il nome di Oesterreich in quello di Ostmark - diventò il secondo dei Länder per superficie e il terzo per [...] 191.000 di religione e 300.000 di razza).
Popolazione (V, p. 463; App. I, p. 196 regimi e di tutte le guerre. Per l'Italia, l'Austria è un mercato importante di legno un dollaro.
Danni di guerra alle opere d'arte.
I danni causati dalla seconda Guerra ...
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Il 30 luglio 1783 fu battezzato nella cattedrale di Caracas (Venezuela) il quarto figlio (nato 6 giorni prima) di don Giovanni Vincenzo Bolívar e di Maria Concetta Palacios, al quale furono dati i nomi [...] Napoleone I a re d'Italia (26 maggio), a Venezia, a Firenze, a Roma e a Napoli. Proprio in Italia, ispirato dall'esempio rivoluzione francese: ancora nel 1828, per es., egli parla del popolo come della fonte di ogni legittimità. Ma se pure - anche ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] quadro del superiore interesse della nazione.
Anche fuori d'Italia si sono manifestate tendenze verso il corporativismo, più , la volontà di mettere la ricchezza al servizio del popolo, subordinando l'economia alla politica, e afferma il proposito ...
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MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] detto Bassville), trucidato in Roma a furore di popolo pochi giorni prima della decapitazione di Luigi XVI.
L e dal cuore eroico in cui il M. vorrebbe salutare il liberatore d'Italia ("men di te stesso che di noi pensoso").
Denigrato e forse sospetto ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] gli altri le immagini del paesaggio e della storia d'Italia, dalle origini alle ultime vicende del Risorgimento, vivificava fino dal 1855, il C. pubblicò un'antologia, L'Arpa del Popolo, distinta per sentimento e concetti, con note; la quale, dato che ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...