DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] conferì la porpora col titolo di S. Maria del Popolo (10 aprile), titolo che avrebbe poi mutato con quello , Memorie delle famiglie nobili delle provincie meridionali d'Italia, VI, Napoli 1875, pp. 98, 238; D. Gallo, Gli Annali della città di Messina ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] a Mombello il fratello, generale in capo dell'armata d'Italia; nello stesso anno accompagnò a Roma Giuseppe Bonaparte, con M.me Récamier gli obblighi di un re per il suo popolo e con il maresciallo Pérignon, che la esortava a mostrarsi "francese", ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] vita civile e spirituale della nazione. D’altro canto, la Storia è un affascinante Bildungsroman, con il quale De Sanctis, in pagine avvincenti e persuasive, scandisce l’educazione del popoloitaliano a una progressiva conquista, nonostante arresti ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] ottobre faceva il suo ingresso a Roma, fra il giubilo della popolazione. Quando, ai primi dell'anno successivo, giunse la notizia che durante il suo soggiorno romano, il nuovo esarca d'Italia, il cubiculario e patrizio Scolasticio, il quale rassicurò ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] di podestà a Bologna, dove ritornò come capitano del Popolo nell'aprile del 1285; nel 1287 fu Podestà a Padova 1882), pp. 375-474; R. Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al Risorgimento d'Italia, II, Firenze 1913, pp. 8-20, 28, 46-67; I. Del ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] della Chiesa, il C. si scagliò nell'arringare il popolo contro i prelati, che l'opprimevano e lo scandalizzavano. le prov. napol., XXXIII (1908), pp. 701-15; F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di C. Panigada, Bari 1929, III, V, ad Indicem; J ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] da gigante nella gente più culta, nel tempo che la Religione nel popolo è quasi alla superstizione" (Garampi 293, E 149: lettera del 17 dic. 1804); incoronò personalmente a Milano Napoleone re d'Italia (26 maggio 1805); si adoperò con zelo in ogni ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] presentato dal Vendòme come prezioso consigliere durante la campagna d'Italia, conobbe a fondo la corte, incontrando da parte A. il merito di aver intuito la possibilità di ripresa del popolo spagnolo.
Certo il Vendòme si servì dell'A. per ridestare ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] per poi fare appello al "coraggio" e osservare che "un popolo non si difende mai bene che da se stesso ... perché la . La questione feudale nel 1799, in Il Sud nella storia d'Italia. Antologia della questione meridionale, a cura di R. Villari, ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] le tensioni e a colmare la distanza tra istituzioni e popolo. Il fatto è che dopo il 1871, e cioè al Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad Indicem. Sul primo F., dalla giovinezza al 1888 ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...