MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] alle accademie italiane, scuole tecniche per i figli del popolo; a Firenze, nel 1841, perorò l'opportunità di 1877, pp. 228-230; T. Sarti, I rappresentanti del Piemonte e d'Italia nelle tredici legislature del Regno, Roma 1880, p. 501; Diz. del ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] di un ambiente naturalistico e di una tradizione popolare, congeniale, nel suo primitivismo, col furore e Nobile (Poesie, I-IV, Napoli 1849-50); il VII congresso degli scienziati d'Italia (La scienza e l'arte, 1845, cit.); l'elezione al pontificato ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] (1317), di Lucca (1319), di Todi (1324); capitano del popolo a Pisa (1327), e quindi vicario imperiale in quella stessa città 61r; cfr. Cronaca di Pisa di Ranieri Sardo, in Fonti per la storia d'Italia..., 99, a cura di O. Banti, Roma 1963, pp. 81 s ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] Popolo a Lucca, che, dal 1266, era sotto il dominio di Carlo d'Angiò. Ancora nel 1277 il G. sarebbe stato di nuovo capitano del Popolo di Genova, a cura di G. Monleone, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LXXXV, Roma 1941, II, p. 103; J.B. ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] movimenti ereticali nel Veneto (come del resto in altre regioni d'Italia).
La figura del C. e quanto rimane della sua mantenere i sudditi divisi, in modo che se una parte del popolo si fosse ribellata, l'altra fosse pronta a reprimere la sovversione ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] Nel settembre 1691 ricoprì la carica di Eletto del Popolo, contro la minaccia dell'Inquisizione e gli arresti B. aveva avuto il posto di reggente nel Supremo Consiglio d'Italia. Rimase ancora qualche mese a Barcellona, dove il sovrano asburgico ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] pubblici nonché su alcune virtù delle classi dominanti e del popolo tutto, quali, ad esempio, l'eccesso delle cerimonie, anche scarsa considerazione che si ha della donna in molte parti d'Italia sia nell'ambito familiare sia in quello del lavoro, ove ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] fu come preparata da alcuni articoli, apparsi nel corso dell'anno sul Giornale d'Italia - dedicati il 15 marzo a W. Otto, il 24 marzo a p. 174).
Nel 1944 il G. tradusse di Bachofen Il popolo licio (Firenze 1944), che del metodo del mitologo svizzero è ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] rivoluzionaria aveva teorizzato il rapporto tra élites e popolo.
Nella rivoluzione del 1820-21 il L. pp. 131-169; Storia letteraria d'Italia, L'Ottocento, a cura di A. Balduino, Torino 1990, pp. 215, 271 s.; D. Armando, Gli scolopi nelle istituzioni ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] per lo più reperibili negli studi dedicati alla letteratura popolare: A. Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Torino 1950 Cantelmo, C. I. e il romanzo d'appendice, Firenze 1992; Q. Marini, I "misteri" d'Italia, Pisa 1993, passim; C. Gaudenzi, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...