BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] ottenuto da Celestino III una lettera contro i consoli e il popolo fiorentino (Palma, pp. 109-110), senza riuscire però ad ricorda che ogni città d'Italia già si era data uno statuto, non esistevano ancora quelli di società d'arti, d'armi, di studenti ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] regolare i rapporti tra il Regnum - o meglio tra le popolazioni confinanti - e la città lagunare: con il patto L s., 140-146, 149-153; V. Fumagalli, Il Regno italico, in Storia d'Italia (UTET), Torino 1978, ad ind.; E. Boshof, Lotharingien-Lothringen ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] italiana. Nell'agosto 1929 fu nominato cancelliere reggente dell'Accademia d'Italia, la quale inaugurava la sua vita il 28 ottobre la storia e la civiltà d'un popolo, nel linguaggio la vita spirituale e la personalità d'uno scrittore; la lingua è ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] le tensioni e a colmare la distanza tra istituzioni e popolo. Il fatto è che dopo il 1871, e cioè al Governi, alte cariche dello Stato, alti magistrati e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1989, ad Indicem. Sul primo F., dalla giovinezza al 1888 ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e al congresso degli universitari francesi, nei quali si esortavano gli operai e gli studenti d'Oltralpe a mobilitarsi per aiutare il popoloitaliano nella lotta contro il fascismo; suo fu anche il messaggio firmato da undici deputati italiani ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] fu pubblicata a Firenze e soltanto nel 1877: Del governo popolare di Firenze (1494-1512) e il suo riordinamento secondo il ai problemi dell'organizzazione culturale: l'Annuario bibliografico della storia d'Italia dal sec. IV dell'E. V. ai giorni ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] PCI, diedero occasioni di discussione sul ruolo del Partito d’ispirazione cristiana, in cui Donat-Cattin trovò un nuovo , Roma 1958; Problemi di democrazia in Italia, s.l. 1967; Per un partito popolare di proposta, Roma 1979; Proposte per il ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] ", e non di "Turci", che erano un popolo delle regioni adiacenti al Mar Caspio di razza diversa l'Impero medievale (774-1252), Bologna 1948, pp. 98 s., 102; G. Fasoli, I re d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 61-69;C. G. Mor, L'età feudale, I, ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] loro egemonia sulle classi popolari e subalterne.
L'Unità d'Italia lo trovò inserito organicamente nell'esercito unitario. Si 1879, e Roma 1893) "che fece smascellare dalle risa la popolazione della penisola per non pochi anni".
A mano a mano che ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] la dimostrazione sotto la sua casa non fu dovuta al popolo, ma a borghesi, e ne attribuisca, non si sa [1864-65], p. 843), fu eletto presidente dopo l'annessione al Regno d'Italia, il 28 apr. 1867: pronunziò in quell'occasione un discorso ispirato a ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...