FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] presentato al popolo, ambientato di , p. 106; C. Sorte, Osservazioni nella pittura, in Trattati d'arte del '500, a cura di P. Barocchi, Bari 1960, La pittura a Verona nel Cinquecento, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, pp. 147 s.; E ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] Ambrogio e Carlo del popolo milanese, poi collocato (ne resta testimonianza in alcune foto d’epoca dei bozzetti, cfr. T. P sua gente, L’Aquila 1982; L. Martorelli, in Il secondo ’800 italiano. Le poetiche del vero (catal.), Milano 1988, pp. 329 s., ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] Pietro Orioli (Angelini, 1982).
Allora il maestro risiedeva nel Popolo di S. Stefano nel Terzo di Camollia, dove «Pietro , Pisa 1985, pp. 212, 214; A. Angelini, P. di D., in La pittura in Italia.Il Quattrocento, Milano 1987, p. 738; A. De Marchi, in ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] 44), che lo ritiene piuttosto un "pittore d'occasione, anziché un vero e proprio pittore Siena e due imprese, una del Popolo di Siena e l'altra del pp. 142-144; A. Angelini, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, p. 630; L. Cateni, ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] della fine della cattività babilonese del popolo di Israele (K. Otavsky, La rose d'or du Musée de Cluny, in B. da S. orafo alla corte di Avignone nel XIV secolo, in Arch. stor. italiano, s. 5, II (1888), pp. 3-20 (dell'estratto); Id., Les arts à ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] come matricola degli speziali del "popolo" di San Pier Maggiore nel . Cicli del 1271 e del 1281, in Critica d'arte, XVI (1969), pp. 3-80; E da Pisa); L.C. Marques, La peinture du Duecento en Italie centrale, Paris 1987, pp. 213 s., 283; L. Bellosi ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] dal cauto, ma nitido verismo attinto alla vita contadina e popolare" (Canevari - Fusconi, 1992, p. 53).
La Pittori minori del secondo Ottocento: il paesaggista italo-svizzero Hermann Corrodi (1844-1905), in Bollettino d'arte, LXXVII (1992), 73, pp. ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] Danesi Roma.
Nel 1876 la ditta si trasferì fuori porta del Popolo, a via dei Bagni 36 (oggi via Romagnosi), dove Michele aveva riproduzione dell'opera d'arte, va ricordata la pubblicazione (nel 1884 in francese e l'anno seguente in italiano) di I ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] cosiddetta Madonna del Popolo, che conserva nella sul Barna e la bottega di Simone e L., 2, in Critica d'arte, XLII (1977), 151-153, pp. 55-80; M. ., pp. 84-88; M. Leoncini, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, II, Milano 1986, pp. ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] d'ingresso al piano nobile. Subito dopo compì per il marchese Gerini le quattro vedute di paesaggio con scenografiche architetture popolate VI, ibid. 1795, p. 107; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M. Capucci, I, Firenze 1968, pp. 187, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...