DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] di Porta Duomo, e un palazzo in contado, nel popolo di S. Maria a Quinto, in quella stessa località Strinati, Cronichetta, Firenze 1753, pp. 116 s.; P. Pieri, Cronica delle cose d'Italia dall'anno 1080 all'anno 1305, Roma 1755, p. 68; G. Villani, ...
Leggi Tutto
LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] ad auspicare la redazione di catechismi civici per il popolo, a perorare la causa del profugo M. Pagano. Turchetti, Brevi note sul Fondo "Pertusati" della Braidense, in Accademie e biblioteche d'Italia, n.s., XXX (1979), pp. 370-386; S. Caldirola, Il ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] 169, 185 s., 196-210; F. Vettori, Sommario della Istoria d'Italia, in Id., Scritti storici e politici, a cura di E. Niccolini, Bari 1972, pp. 162, 198; M. Luzzati, Una guerra di popolo. Lettere private del tempo dell'assedio di Pisa (1494-1509), Pisa ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] sembra che Enrico IV abbia affidato una lettera dafar pervenire al popolo romano.
Il contenuto di questa lettera è di estremo interesse. con Enrico IV, che attendeva di esservi incoronato re d'Italia, portava con sé, come prigioniero ed ostaggio, uno ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Perugia per prendere possesso della carica di capitano del Popolo, come informa il cronachista Pietro Angiolo di Giovanni, di Roma, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V, Roma 1890, pp. 94, 230; Pietro Angiolo di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] Flavio, il Sabellico e anche Niccolò Machiavelli, è la positività con cui articola l’analisi del contributo dei popoli barbari alla costruzione del regno d’Italia. Non vi è in Sigonio l’idea che le invasioni segnarono l’inizio di una sciagura per le ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] preso in affitto dal genovese Luca Giustiniani, si popolò di domestici italiani e spagnoli, due schiavi negri 40; Id., Della historia d'Italia, Torino 1680, pp. 676, 761, 807 ss.; P. Gazzotti, Della historia delle guerre d'Europa, II, Venetia 1681, ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] la gisìa, sempre in natura. Nello stesso tempo la popolazione saracena permette la leva di un'agguerrita guardia a cavallo. Federico II, a cura di A. Guillon et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 435-810.
E. Pispisa, ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] rivendicando a Venezia il merito di essere l'unico baluardo d'Italia contro i barbari, "che pur oltre i Turchi sono i di Brescia, III, Brescia 1964, p. 29; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, ad Indicem;B. ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] quella che vede la formazione dei diversi gruppi delle popolazioni sabelliche: su tale precocità deve aver pesato la stretta storica nei vari distretti geografici d’Italia, nell’ambiente degli Italici orientali le testimonianze archeologiche di IX ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...