L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] riunì a Roma un concilio, cui parteciparono vescovi di Gallia e d'Italia e che si svolse nel Palazzo Lateranense dal 2 al 4 termini, alla morte di Zosimo, quando i favori del popolo si divisero tra l'arcidiacono Eulalio e il presbitero Bonifacio, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] natura stilisticamente frammentaria delle note, i Quaderni del carcere gramsciani contengono una visione unitaria della storia d’Italia, – come ‘nazione-popolo’ e come ‘nazione-retorica’ – «in quanto essa spiega il presente» (A. Gramsci, Quaderni del ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Tali opinioni rimbalzarono sul giornale diocesano, «L’amico del popolo», e da lì a Roma, scatenando la polemica consueta. 434 segg.
91 Ibidem, p. 438.
92 Circolare del S. O. ai vescovi d’Italia del 30 luglio 1886, in ASS, vol XIX, 1886, pp. 94-95. La ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] creazione di miti. Nonostante la distanza mentale tra popoli di terra e popoli di mare, lo storico delle strutture sociali non tra gli Italiani stessi. Venezia e Genova, le due 'torce d'Italia' come le definì Petrarca, non solo lottarono l'una contro ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] VI 1683, cfr. p. 4733), decretatagli su richiesta del popolo e su testimonianza del Senato dal giudizio degli imperatori regnanti. (AE 1975, 472, fra 337 e 340).
50 Diocesi d’Italia: Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., nn. 230- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] passo, si è detto, è posto come antefatto alla vera e propria storia ‘del popolo fiorentino’, nella digressione sulle origini della città, fra le altre città d’Italia soggette a Roma. In realtà, Bruni rappresenta il trapasso dal comune cittadino all ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] lunghi su di un programma più ambizioso: unificare le terre imperiali d'Italia al Regno di Sicilia. Di certo già da allora pensò a da parte dell'imperatore, che si rivolge "a tutti i popoli che regge l'Impero della nostra clemenza", fu seguita da un ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] Sicilia (il che, nella misura in cui è riferibile alla popolazione del Regno, valutabile allora a un paio di milioni di anche all'imperatore e al papa, mentre in Lombardia ‒ ossia nel resto d'Italia ‒ si parla col voi anche a una gallina o a una cosa ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] . L'assemblea, cui presero parte solo i vescovi d'Italia, si tenne nella più prestigiosa e significativa delle sedi poco aveva assunto il governo dell'Oriente, ordina a tutti i popoli a lui sottoposti di abbracciare la fede cattolica, cioè quella ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] esempio guardando alle esperienze già avviate fuori d’Italia e coinvolgendo studiosi di problemi economici e e lavoratori, cit., p. 67.
43 A. Canavero, La Cil, il Partito popolare, cit., pp. 96 segg.
44 V. Saba, Le esperienze associative, cit., p ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...