Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] da quelli che lo erano. L'etica del cavaliere permeava la popolazione di città" (v. Waley, 1978²; per un'aggiornata messa . J., Economia e società nell'Italia medievale: la leggenda della borghesia, in Storia d'Italia. Annali I. Dal feudalesimo al ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] stesso governo sopra forze immateriali; egli ha un impero molto più esteso, egli ha il governo morale delle popolazionid'Italia (...) Capo morale d'Italia, il Governo del nostro paese è il guardiano dei suoi interessi e delle sue sorti, e il custode ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] 7, del 30 gennaio 444), diretta a tutti i vescovi d'Italia, L. li informa degli avvenimenti riguardanti i manichei e li invita a Roma; Petronio Massimo tentò la fuga, ma fu ucciso dal popolo e dai soldati. La città rimase priva di ogni difesa. L., ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] 'autorità civile: "la cura del governo de' popoli cristiani principalmente è sopra le nostre spalle ed a Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem.
A. Lynn Martin, Fabio ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] atterrendo tutte le popolazioni adriatiche, non è il caso lo Sforza coltivi i suoi rancori con Federico. Sicché questi è riconfermato come capitano generale della lega.
F. è senz'altro l'uomo d'armi più prestigioso e meglio pagato d'Italia. Donde l ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Italia…, I, Roma 1986, pp. 13-19 passim; V, ibid. 1990, p. 173; V. Frajese, Il popolo fanciullo 384; II, pp. 231, 232; III, p. 323; G. Mazzantinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, XVI, pp. 106, 107, 129 s., 132; XVII, p. 150; XXII, p. 161; XXIV, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] estendere la coltura della vite e dell'olivo alla vigna del Popolo. Nel 1571 aveva preso in affitto la tenuta della Magliana, cfr. R. Caggese, Firenze dalla decadenza di Roma al Risorgimento d'Italia, Firenze 1912-13, III, pp. 177-210, ed ora ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] finalità di stabilire la sovranità della "monarchia popolare" sabauda su tutto il territorio nazionale. F. C. e C. Cattaneo. Contributo alla storia dell'"Archivio triennale delle cose d'Italia", a cura di F. U. Saffiotti, in Arch. stor. sicil., n. ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] A., Gioberti, Firenze 1931.
Asor Rosa, A., Scrittori e popolo, Roma 1964; n. ed. Torino 1988.
Asor Rosa, A., Intellettuali e classe operaia, Firenze 1973.
Balbo, C., Sommario della storia d'Italia (1846), Bari 1913.
Bobbio, N., La teoria delle forme ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] un suo fortunato saggio del 1855 dal titolo emblematico (Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia) l’importanza della prosa come veicolo d’istruzione («È la prosa quella che colla sua perfezione attesta e colla sua diffusione aumenta ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...