DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] V. D. perugino, in Atti della Pont. Accademia di belle arti di Perugia, 1845, pp. 7-22; A. Rossi, Il palazzo del Popolo in Perugia 1965), pp. 261-76; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, III, Roma 1966, p. 241; C. Seymour jr., Sculpture ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] parte reimpiegati nel portico del palazzetto Veneto in piazza del Popolo, in parte conservati al Mus. Naz. di Ravenna , a cura di F. Giunta, A. Grillone (Fonti per la storia d'Italia, 117), Roma 1991; Procopio di Cesarea, De bello Gothico, a cura di ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] rupestre medioevale nel Mezzogiorno d'Italia, Catania-Pantalica-Ispica 1981", a cura di C.D. Fonseca, Galatina 1986 Gandolfo, Il chiostro di Monreale, in I Normanni popolod'Europa 1030-1200, a cura di M. D'Onofrio, cat. (Roma 1994), Venezia 1994, pp ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] Minerva e parte degli stucchi nella decorazione di S. Maria del Popolo (1655-58; Montagu, 1991, pp. 134-140); nella e scultori nella chiesa di S. Agnese a piazza Navona in Roma, in Archivi d'Italia, I (1933-1934), pp. 304 ss.; Id., Lo "Studio" di E. ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] bizantino-mediterraneo, sintomo di un processo di acculturazione del popolo germanico già molto avviato e quindi della diffusione di ; G.C. Menis, Longobardi d'Italia, Udine 1990; Milano capitale dell'impero romano, 286-402 d.C., cat., Milano 1990; R ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] positiva, poiché il Direttorio diede parere favorevole e accettò di armare il popolo romano, comunque non poté avere seguito alcuno a causa della disfatta dell'armata d'Italia e della caduta della Repubblica romana. Benché contasse di rientrare in ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] 260), nella regione tra il Meno e il Reno, come popolo confinante a N degli Alamanni. Indizi archeologici in tal senso al c.d. tipo germanico-orientale-ostrogoto e potrebbero in parte provenire dal regno ostrogoto d'Italia ovvero essere state ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] brevi note apparse sulle pagine de Il Popolo romano, la cronaca artistica che galvanizzava la e Arti decorative, V (1925), 1-2, pp. 3-96; A. Nezi, Artisti contemporanei Accademici d’Italia. M. P., in Emporium, 1930, vol. 71, n. 422, pp. 83-108; R. ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] bolognese, il maestoso palazzo della Banca nazionale, poi Banca d'Italia, in uno stile ispirato al primo Rinascimento (1862-65). Prati era basato su un grande asse viario da piazza del Popolo a S. Pietro sul quale si attestava un tessuto urbano con ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] costume" che è diretta espressione della civiltà di un popolo; e additava in Venezia un esempio insuperato di " 1966, pp. 207-09, 237 s.; F. Borsi, L'architettura dell'unità d'Italia, Firenze 1966, pp. 182-196 e passim; U. Thieme-F. Becker, Künstler ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...