BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] e riprodusse il discorso commemorativo tenuto alla Casa del popolo di Roma, il 24 febbraio, in occasione 127 s., 245 ss. e passim; R. Martinelli, Il Partito comunista d'Italia. 1921-1926. Politica e organizzazione, Roma 1977, ad Indicem; L. Rapone ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di G. arrestarono i due figli. Tumulti di popolo - che portarono alla distruzione di parte dell'archivio del Rinascimento, Catania 1943; P. Brezzi, Lo scisma d'Occidente come problema italiano, in Archivio della R. Società romana di storia patria, ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] "vini al popolo, quali, per esser vini di Friuli, facevano andar le voci al cielo d'allegria".
S' L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 262; G. Mazzatinti, Inv. dei mss. delle bibl. d'Italia, III, p. 208 n. 256; LXXXV, pp. 40, 42, 49, 54, 140 s.; ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] . entrava in Orvieto, riammettendovi i fuorusciti; il 24 la popolazione decideva di darsi in signoria al papa ed all'A., documenti riguardanti le relazioni politiche dei papi d'Avigno ne! coi comuni d'Italia avanti e dopo il tribunato di Cola di ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] e familiari, perché "la lingua pura e propria è del popolo" e questi "ne è il vero e sicuro maestro", , e anche per la fortuna settecentesca cfr. G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1740 s.; fondamentali gli studi di M ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] mormoratione del popolo". E, in effetti, "grande alteratione" v'è a Brescia, avvisa il D. il 480, 558, 576-77, 581-82, 587 n. 4; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, p. 80; R. Putelli, Vita storia ed arte bresciane..., I, ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] Ora, se l'appropriazione di identità da parte di un popolo può spingersi fino alla ricerca di uno spazio coloniale (che ne primo dopoguerra (1918-1925), in L. Sturzo nella storia d'Italia. Atti del Convegno internaz. di studi promosso dall'Assemblea ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] saldamente un piede nella penisola italiana. Il dominio sulle isole d'Italia era, come è risaputo, tradizionale presso gli aragonesi sin dai rappresentanti dei seggi nobiliari ma da quelli del popolo, A. dové subito lasciare la capitale per accorrere ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] e di magia. Per venire incontro alle miserie del suo popolo, tuttavia, si decise a sospendere, nel 1456, la percezione opera, che ebbe fortuna pari a quella della Summa, almeno fuori d'Italia, a giudicare dalle edizioni, che, ad eccezione di quella di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] malcontento diffuso tra la nobiltà e il popolo napoletani contro il Medinacoeli, lo scoppio di 312, 319; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma (1707-1734), in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età mod. e contemporanea, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...