ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] (come del resto tutta la Signoria) per convocare il popolo a Parlamento e farne consacrare il governo del Valori, ma . 17, 24, 32-38, 164, 177; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1,Brescia 1753, pp. 392-396; P. Nores, Storia della guerra ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] , di fronte ai suoi chierici, ai laici e al popolo mantovano, attribuì alcuni diritti di decima ai monaci di S agricola, I, Mantova 1930, p. 24; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300, Lombardia, II, 2, Bergamo 1932, pp. 261 ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] presentare le sue scuse a s. Atala, spinto dall'indignazione popolare, e come sia indotto ad offrire, a riparazione dell'offesa , la lettera in cui papa Onorio I sollecitava l'esarco d'Italia, il patricius Isacio, a sostenere contro il ribelle A. la ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] e di statura già poco conformi all’ideale fisico che il popolo [aveva] dei re», e una principessa, «graziosa, gentile, , Torino 2013.
Inoltre: A. Lumbroso, Elena di Montenegro regina d’Italia, Firenze 1935; G. Papasogli, La Regina Elena, Milano 1965; ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] lievemente schernito; così èaccentuata la sana forza del popolo tedesco, men guasto di quelli latini dalle investito di qualche modesta carica nella Repubblica e poi nel Regno d'Italia.
Dal 1806 (ossia dal ritorno delle truppe francesi nel Veneto) ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] col Mazzini e lavorò per la diffusione de L'Italia del popolo. Escluso dall'amnistia del 12 ag. 1849, fu 16 e il 17 apr. 1869.
Fonti e Bibl.: G. Camozzi, Cenni e doc. d guerra d'insurr. lombarda del 1849, Capolago 1849; Alla memoria di G. C., s.n.t. ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] Italia risorta nel 1839; nemmeno è probabile che l'A. abbia fatto parte della "Società dei vendicatori del popolo", militari italiani fece sperare in una effettiva possibilità d'azione nel sud d'Italia. Difatti ne ripartì subito e nel novembre ...
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DORIA, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1801 a Bonifacio, in Corsica, da Angelo e da Maria Bottolucci. Il padre apparteneva ad un ramo collaterale della nobile famiglia ligure e il 21 apr. 1795 [...] sulla questione istituzionale, su cui il popolo avrebbe espresso la propria volontà a guerra , I, ad nomen; Lettere e docc. ined. di Mazzini e Campanella, in Giornale d'Italia, 10 marzo 1908; Le relaz. diplom. fra la Francia e il Regno di Sardegna, ...
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TESSA, Delio
Gabriele Scalessa
– Nacque il 18 novembre 1886 a Milano, da Sénio, impiegato alla Cassa di risparmio delle provincie lombarde, e da Clara Besozzi, entrambi di origine milanese.
Figlio unico, [...] narratore flâneur, frequentatore di tram, curioso del mondo popolare e impiegatizio, attratto dai volti delle persone, ma uno su Emilio De Marchi e il suo mondo in Le vie d’Italia il mese successivo, cui seguì una recensione a due poeti in dialetto ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] pubblico al quale il C. si rivolge non è più quel popolo, che appariva anche come protagonista nei romanzi del Carcano e della carbonare attraverso gli esili fino alla costituzione del Regno d'Italia; mentre con Ildolce far niente (Milano 1869) e ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...