CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] speciale per la terra in cui sono nato, chiedo solo quello che vorrei fosse dato a tutte le popolazioni di frontiera, in Italia e fuori d'Italia".
Il C.L.N.A.I. fece sua la posizione dello Ch., impegnandosi solennemente a favore della autonomia ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] non l'ama" (prefazione a G. Leopardi, Società,lingua e letteratura d'Italia, a cura di V. B., Milano 1942). Il mestiere del risuona di un severo monito ai vincitori perché non deludano nei popoli l'attesa di un "mondo migliore".
Il vecchio con ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] ; da quel momento l’attività espositiva in Italia e all’estero si intensificò sempre più. Intanto, il suo studio, allora nei pressi di piazza del Popolo, era divenuto meta di critici e artisti d’Oltralpe, tra i quali Christian Zervos e Henry ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] 1833; Risposta di C. B. alle opposizioni del conte Paradisi e del marchese Lucchesini alla sua "Storia d'Italia", Modena 1826; Storia dei popoli italiani dall'anno 300 dell'era volgare fino all'anno 1789, Livorno 1826, e Venezia 1836.
Scritti sparsi ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Stato retto a monarchia, fatta salva la sovranità del popolo, ma non ritiene che sia da avversare la forma la cui soluzione preferirebbe non ricorrere alla forza. ("Le cose d'Italia mi tengono nella massima agitazione. Temo assai più che non speri ...
Leggi Tutto
SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] ottobre a Tolosa Saragat partecipò alle trattative con PCd’I e GL, che portarono alla nascita del Comitato d’azione per l’unione del popoloitaliano; il 3 marzo 1943 un’ulteriore mediazione con Giorgio Amendola e Lussu fu sottoscritta da lui a Lione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] il Luciani sollevò dall'incarico i due preti, invitando però la popolazione a non infierire nei loro confronti e a non ingigantire l' che in diocesi contavano un nucleo tra i più attivi d'Italia.
Respinse con fermezza l'adozione da parte dei cattolici ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] , 23 genn. 1948; C. Savonuzzi, C. e Leopardi, in Mattino del Popolo (Venezia), 24 aprile 1948; A. Borlenghi, La Tarantola di C., in Avanti! (Milano), 14 ag. 1948; id., L'ultimo C., in Progresso d'Italia, 17 ott. 1948; V. Mucci, C. poeta, in La Fiera ...
Leggi Tutto
DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] lo sollecitarono anche per varie opere da mandare fuori d'Italia. Infatti, nel settembre 1730, attraverso il gesuita della chiesa napoletana di S. Maria degli Incurabili o dei Popolo, opera di recente recuperata dopo secolare abbandono.
Del 1778 è ...
Leggi Tutto
MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] ispeciale riguardo all’influenza scambievole del governo e del popolo»: un tema che avrebbe caratterizzato gran parte della all'estero, a Venezia – che come il resto d'Italia aveva mantenuto la propria legislazione preunitaria – esisteva unicamente ...
Leggi Tutto
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...