Croce ed Einaudi: un confronto su liberalismo e liberismo
Marcello Montanari
Liberalismo e liberismo nel pensiero di Einaudi
Nel 1928 compare uno scritto di Luigi Einaudi, Dei concetti di liberismo [...] unitario. Il liberalismo – aveva aggiunto nel 1925 nel Manifesto degli intellettuali fascisti agli intellettuali di tutte le nazioni («Il Popolod’Italia», 21 aprile 1925, poi in Politica e cultura, a cura di H.A. Cavallera, 2° vol., 1991, pp. 5 ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] criticato duramente durante il convegno di Bologna, tornarono ad attaccarlo e in ottobre i collaboratori del «Popolod’Italia» annunciarono che Mussolini avrebbe ripudiato «una parte delle riforme soloniche non già perché troppo estremiste, ma ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] , per ragioni anagrafiche, partecipare alla Grande Guerra.
In quel periodo collaborò pure, con cadenza pressoché mensile, al quotidiano Il Popolod’Italia, e il 5 luglio 1934 fu ricevuto in udienza dal duce insieme con gli amici dell’Universale, alla ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] di Belvedere 1985). Nel frattempo, il progressivo isolamento in cui versava Il Selvaggio in seguito alle accuse mosse dal Popolod’Italia, organo ufficiale del partito, spinse il M. a trasferire la redazione prima a Siena, dove il foglio uscì dal ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] ai ferri corti con l'ex amico per rivalità personale e per dissidio politico, a rendersi clamorosamente portavoce, su Il Popolod'Italia del 31 luglio, del malcontento fascista e della volontà di uno stile più "littorio" in diplomazia. Ma che il duce ...
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Gentile organizzatore di cultura
Albertina Vittoria
Politica e cultura
Il 26 novembre 1911, nel discorso che inaugurava un ciclo di conferenze alla Biblioteca filosofica di Palermo (Il programma della [...] italiana», era infatti l’incipit del Manifesto degli intellettuali italiani fascisti agli intellettuali di tutte le Nazioni, «Il Popolod’Italia», 21 aprile 1925, poi in Politica e cultura, 2° vol., 1991, p. 5), ancor più diveniva inaccettabile la ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] che mirava a tracciare le linee guida della musica ‘fascista’ (fu pubblicato dalla Stampa, dal Corriere della sera e dal Popolod’Italia il 17 dicembre 1932): lo scopo era di mettere sotto accusa il modernismo e la sudditanza alle mode straniere, in ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] zuccheri), G. Agnelli (FIAT), P. Perrone (Ansaldo), L. Parodi (armamento) fu tra i primi finanziatori de Il Popolod'Italia; l'appoggio al quotidiano mussoliniano sarebbe continuato anche negli anni seguenti. Ancora alla vigilia di Caporetto, con B ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] , e nel 1848 a Novara. Risalgono a questi anni alcune liriche di argomento religioso e patriottico e le quarantottesche Parole al popolod'Italia.
Il C. insegnò poi nel Collegio nazionale di Voghera e di nuovo a Novara dove il 15 dic. 1849 pronunziò ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] la direzione al C. "per non vendere il giornale ai riformisti", secondo una dichiarazione che A. Vella avrebbe rilasciato al Popolod'Italia (5 giugno 1919). Tuttavia il C. ne fu uno dei più assidui collaboratori.
All'inizio del settembre 1911, nell ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...