Torraca, Michele
Giornalista e uomo politico (Pietrapertosa, Potenza, 1840 - Alagna Sesia, Vercelli, 1906). Dopo aver studiato nel seminario di Matera, riuscì ad affermarsi nel giornalismo a Napoli entrando [...] nella redazione del «Popolod’Italia» e poi della «Nuova Roma», entrambe testate di orientamento mazziniano. Dopo essere stato nel 1867 tra i volontari della colonna capitanata da Acerbi in occasione della spedizione garibaldina sconfitta a Mentana, ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] . ibid., pp. 1-2).
96. Francesco Piva, basandosi sulla notizia apparsa nell’articolo Il telegramma del fascio di Venezia, «Il Popolod’Italia», 21 aprile 1919, indica come data probabile quella del 23 aprile. V. F. Piva, Lotte contadine, p. 154 n. 34 ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] aderenti l'iscrizione ai Fasci di combattimento. Seguono ordini del giorno votati contro articoli blasfemi de "Il Popolod'Italia", organo di "quella deformazione del patriottismo che si chiama fascismo", da circoli che poco più tardi danno ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] El sol sui veri.
99. Rocca nasce a Mantova nel 1891 da una famiglia feltrina. Nel '14 è tra i fondatori del "Popolod'Italia", quindi critico drammatico ivi e più tardi su "Comoedia", da lui cofondata, sin dal '19, nel '25 eletto nel direttorio ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] Circa due settimane dopo, Marsich tornato da un’altra visita a Fiume scrive a Mussolini, chiedendo di pubblicare sul «Popolod’Italia» che «il Comandante ha dichiarato di condividere pienamente le direttive e le vedute del fascismo e di essere pronto ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] volutamente occultato poi da Mussolini e per molto tempo inspiegabilmente anche dagli storici del fascismo.
Giornalista affermata del «Popolod’Italia», dove tiene una rubrica fissa, e prima dell’«Avanti», oltre che della «Gazzetta di Venezia» e dell ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] meno ben fatto e anche meno veneziano di quello subito reimpostato da Giorgio Pini. Uomo di fiducia di Mussolini al «Popolod’Italia», il trentasettenne bolognese arriva a Venezia da Genova dopo aver diretto a vent’anni «L’Assalto» nella sua città, e ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] 234-264.
94 P. Mazzolari, Quando la patria chiama, ibidem, pp. 159-171. La citazione era di un articolo de «Il Popolod’Italia» del 6 agosto 1935, Senso e coraggio della realtà, di Icilio Petrone.
95 Charles de Foucauld, prima della fondazione della ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] oltre, specie dopo la «Nota» papale dell’agosto 1917 sulla «inutile strage», nelle logge massoniche e nel «Popolod’Italia» di Mussolini.
L’anticlericalismo conobbe una nuova fiammata nell’immediato dopoguerra, quando alle sue componenti tradizionali ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] eccellenti del Rinascimento si prestavano efficacemente a trasmettere un messaggio educativo e politico al giovane popolod’Italia. Sebbene Minghetti si applicasse con convinzione al perfezionamento dei suoi studi sulla pittura, facendosi guidare ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...