Periodo di tempo festivo, tia il Natale e la Quaresima. Dovrebbe dunque incominciare col giorno di S. Stefano, che fu, sino a non molti anni fa, la data dell'inaugurazione delle stagioni d'opera nei grandi [...] "dei compari" o "dei parenti". Nel Mezzogiorno d'Italia si dice "giovedì muzzillo" quello che nella Toscana (1888), 5 febbraio; G. Pitré, La famiglia, la casa, la vita del popolo sic., Palermo 1913; G. Conti, Firenze vecchia, 2ª ed., II, Firenze 1928 ...
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Figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, governò pel figliuolo minorenne Atalarico - designato dall'avo erede del trono (v. atalarico) - dal 30 agosto 526 al 2 ottobre 534; fu, quindi, regina col cugino [...] raccomandava di amare il senato e il popolo romano, e di riconciliarsi con l'imperatore d'Oriente, Giustino. Gl'inizi del suo per iniziare la guerra contro i Goti e tentare la riconquista d'Italia.
Bibl.: F. Dahn, Die Könige der Germanen, III e ...
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. Primo principe degli Ungheresi, famoso come fondatore della dinastia reale che regnò fino al 1301. Era figlio di Almos e discendeva dalla stirpe principesca della tribù ungherese chiamata Magyar; la [...] a cavallo; ma la flotta veneziana li respinse. Berengario re d'Italia si volse contro gli Ungheresi con un forte esercito. Questi dell'opera sua mettono in rilievo che, incuneandosi col suo popolo in mezzo agli Slavi, A. impedì la fondazione del ...
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Cospiratore e uomo politico, nato a Pisa l'11 novembre 1761, morto a Parigi il 17 settembre 1837. Apparteneva a famiglia che, discesa da Michelangelo, era devota alla corte lorenese. Compì gli studî di [...] a seguire, in qualità di "agente rivoluzionario", l'esercito d'Italia guidato dal Massena. Caduto il Robespierre, di cui il sempre alla Francia il primato dell'iniziativa rivoluzionaria dei popoli. La rottura avvenne quando, fondata per opera del ...
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PEPE, Guglielmo
Mario Menghini
Generale e patriota, fratello di Florestano (v.), nato a Squillace, in Calabria, il 13 febbraio 1783, morto presso Torino l'8 agosto 1855. Quattordicenne, fu mandato a [...] richiamo delle truppe napoletane. Indotto dalle esortazioni del popolo bolognese, il 22 maggio il P. scrisse a novembre raggiunse Parigi. Colà attese a stendere le sue memorie sui Casi d'Italia negli anni 1847, '48, '49, date alla luce a Torino nel ...
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IRLANDA (XIX, p. 544)
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Ugo FISCHETTI
Nicola TURCHI
Storia (p. 552). - Durante il quinquennio 1933-1937 lo stato irlandese è andato gradualmente sistemando la sua vita, [...] alla costruzione intensiva di case popolari per togliere il popolo dalle malsane abitazioni in miserabili quartieri. La spesa Roma di un ministro accreditato presso il re d'Italia, imperatore d'Etiopia.
I punti principali della nuova costituzione sono ...
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Nato a Samminiatello presso Montelupo in provincia di Firenze il 20 luglio 1865, è il fondatore del nazionalismo italiano. Laureato in lettere a Firenze, pubblicò nel 1892 un giornale letterario, Germinal, [...] 'Argentina, e ritornò persuaso che fosse necessario sostituire alla politica d'emigrazione una politica d'espansione, adoperando a profitto d'Italia le energie italiane che i popoli stranieri adoperavano a profitto proprio. La teoria nazionalista del ...
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Nato a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828, morto a Torino il 30 gennaio 1900. Studiò a Torino, laureandosi in giurisprudenza nel 1848: arrolatosi nel maggio prese parte a tutta la campagna del '48-'49 sino [...] (in appendice alla Gazzetta del Popolo, 1899), rimasti interrotti dalla morte.
Uomo probo, mite, d'ingegno vivace, se pure superficiale, di piemontesi che prepararono la formazione del regno d'Italia. L'interesse maggiore della sua opera letteraria ...
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Condizioni economiche (p. 812). L' industria del seme bachi sino al 1933-34, prima cioè che si delineasse la crisi dell'industria serica, aveva assunto uno sviluppo notevolissimo tanto che la produzione [...] bachicoltura e la gelsicoltura che esistono in Italia.
Fra le principali opere pubbliche eseguite igienico del centro;
d) la costruzione di un C. Mariotti, Cenni storici e artistici sul Palazzo del Popolo in Ascoli Piceno, ivi 1900; id., Il Palazzo ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Lodi il 7 gennaio 1813, morto a Milano il 19 gennaio 1890. Era figlio del nobile Giuseppe e di Anna Maria dei conti Barni, fratello del magistrato Carlo Annibale, che [...] conte Pompeo Litta Biumi, che rimanesse in mezzo al popolo in quell'ora tragica, a rappresentare la Consulta straordinaria Tra il 1864 e il 1868 ripubblicò in sei volumi una Storia d'Italia dal 1814 al 1850, proseguita poi sino al 1867, di cui aveva ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...