MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] io nacqui per lui": cioè di quell'arte del reggere i popoli di cui soltanto poteva egli discorrere, non avendolo la natura fatto M. si riveli tratto tratto, quando si tocchi delle cose d'Italia, o col sarcasmo (abbiamo, adunque, con la Chiesa e con ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] forte polemica il Marx non storicista né umanista, ma 'scienziato', in Italia di G. Della Volpe (1895-1968), in Francia di L. di potenza, fatale non solo a un popolo, ma all'umanità intera. È un atto d'accusa che si esprimerà a pieno nel volume ...
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SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) [...] pochi comuni). Data la sua posizione di confine con l'Italia e la lunga dominazione austriaca (durata per quasi sette secoli parte suscitò una proficua produzione letteraria d'indirizzo utilitario e popolare, richiesto dallo spirito e dalle necessità ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] stato favorevole alla sua elezione, si mostrava con lui perfettamente inteso, e invitava i popolid'Italia a fargli buon'accoglienza. Tutti gli esuli furon subito per lui. Come poteva D. non aprir l'animo alla speranza? e non dar pieno favore a chi ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] esplicare la sua missione letteraria e - perché no? - diplomatica di banditore di pace e d'unione fra i popolid'Italia. Gli amici di Firenze e d'Avignone restarono un po' scandalizzati, che l'assertore infaticabile della libertà si andasse a legare ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] , una protesta contro i tentativi di umiliare attraverso la segregazione le popolazioni di colore (nel 1986 il premio Nobel a W. Soyinka, di viaggio nelle ''regioni senza teatro'' del Sud d'Italia e dell'America latina, l'Odin Teatret produce tre ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] ospita cioè la quinta parte della popolazione ungherese, superando di gran lunga Italia, Rep. Fed. di Germania, Polonia. L'intercambio tra U. e Italia è XXV (1976), pp. 40-46; M. Molnár, Victoire d'une défaite, Parigi 1968; P. Ignotus, Hungary, Londra ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] molto bassa (Iugoslavia, 7% di tutta la popolazione attiva; Italia, 23%). Ma i dati relativi al 1958 5 ha, e per superficie quelle con più di 8. La costanza dei limiti d'estensione da un capo all'altro del paese, e la notevole disponibilità di terra, ...
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PARTITO
Felice Battaglia
. Un naturale istinto di lotta domina l'umanità pur nel suo stato sociale. Gli uomini si riuniscono in gruppi, si creano dei capi, si dànno una gerarchia, ma, incontrando altri [...] lottano. La guerra è fenomeno d'organizzazione sociale. D'altra parte, ove non sia non si deve identificare col tutto, popolo o stato. Altrimenti commetterebbe un'usurpazione avuto trattazioni autorevoli, anche in Italia.
G. Mosca, rinnegando il ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] legale (inclusi cioè gli assenti temporaneamente). La Sicilia ospitava dunque circa 1/11 della intera popolazione del regno d'Italia. La densità (151,6) è notevolmente superiore alla media del regno (133). Già nell'antichità la Sicilia era ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...
popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività...