Benché soggette a sovranità politiche diverse, tra Medioevo ed età moderna le province basche cercarono sempre di difendere il sistema di autonomie e privilegi di origine medievale codificato a partire [...] amministrativa della regione contro le pretese centralizzatrici dello stato liberale nonché l'origine storica dell'identità del popolobasco distinta da quella degli spagnoli. Negli ultimi decenni del 19° sec. prendeva così forma, soprattutto nell ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] il suo livello è difficile da rilevare in una popolazione vasta. Spesso inoltre si parla di t. anche con i Provisionals dell'IRA hanno avuto comunque esito positivo. Anche il t. basco è declinato nel corso del decennio: il numero di morti scese da 41 ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] occhi di tutti, dei vincoli che legano il presente di un popolo al suo passato e che danno un senso vivente alla tradizione. allo Stato nazionale postrivoluzionario: così in Sicilia, nel Paese Basco, in Fiandra, in Bretagna, in Corsica, in Scozia, ...
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popolo no-global
(popolo no global, Popolo No Global), loc. s.le m. I contestatori della globalizzazione. ◆ Gli anarchici, tutti in nero, un migliaio, tanti venuti dalle terre basche di Spagna e Francia, dalla Germania, sono spuntati come...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...