CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] per conto di quel Re",prodotti dei "los Malaveres, che sono quei popoli di dove si cavano li peveri" (Ibid., Senato Secreta III. Spagna di uomini fra le montagne spagnole ed i territori "turchi" tale da porre in crisi la stessa struttura militare del ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] ungheresi, sempre pronti a giocare la carta dell'alleanza con il Turco ("Agitato da tali confusioni interne de' ministri, da' loro militie. Lo stato abbondante per se stesso de' popoli, i popoli dotati di complessioni robuste aprono un'habilità a chi ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] le dispute intestine, che rischiano di mettere il paese nelle mani dei Turchi, com'era avvenuto per l'Ungheria. La Polonia è definita l'unico baluardo di libertà per i popoli slavi, per il resto interamente dominati dagli Ottomani.
È probabile che ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] un intervento nell'Albania in lotta con i Turchi, recuperava il prestigio compromesso da talune uscite 1995, ad ind.; S. Goretti, R. G. combattente per la libertà dei popoli, in Garibaldi, XII (1997), pp. 100-106; Il progetto liberal-democratico di ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] "le cose dell'Indie sono in grandissima declinazione" e quei popoli "minaccian molte ribellioni, le quali quando seguano, per l'immensa quindi bisognosa di aiuto: ma l'Austria, nonostante avesse i Turchi a due passi, in Ungheria, non era in grado di ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] ultimi dispacci poté fare un bilancio dei guasti causati alla popolazione e all'economia del distretto e, nel contempo, suggerire Ottenne anche il permesso di arruolare soldati da impiegare contro i Turchi (il 20 apr. 1647 accennò all'incontro con il ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] italiani, anche influenti, il M. non credeva più che in Turchia fosse possibile attuare riforme efficaci e, sulla scorta di quanto avvenuto nei confronti delle popolazioni cristiane dei Balcani, pronosticava un deciso intervento delle Potenze per ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] viveva ad Umm Durman in dimora propria, con una giovane turca, di nome Zaynab al-Kurdi, sposata nella primavera del troverà soltanto un posto di impiegato nell'amministrazione dell'Albergo popolare di Milano (di cui sarà, infine, vicedirettore).
Il ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] "città grande con ampio territorio di cittadini e popoli fedeli e feroci, a' quali la natura, relazioni degli Stati europei lette al Senato dagli ambasc. veneti nel secolo decimosettimo. Turchia, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, I, Venezia 1871, pp. ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] analoghe a quelle dei salandrini e dei "giovani turchi".
Nella campagna di stampa che precedette la guerra , e col preciso obiettivo d'impedire l'infiltrazione socialista e popolare nell'elettorato del Mezzogiorno. Il grosso del nuovo partito, in ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...