GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo. L'opera comprese 60 libri, che trattavano gli anni dal Capra, Bologna 1999, I, pp. 492 s., 496 s., 500 s.; P. Turchi, Pietro Verri e il "Teatro comico" del signor Destouches, ibid., pp. 602- ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] "mali umori" - nelle loro impetuose scorribande "allettano i popoli ad abbracciare il loro partito". La rivolta che incendia l polacchi fossero - sospira - così generosi sul campo" contro il Turco "come lo sono alla mensa". Ed è per loro più temibile ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] perché accusato di aver aizzato alla rivolta il popolo di Trastevere. Con un corpo redazionale ridotto a LXVII (1931-32), pp. 25-52; P. Savio, Devoz. di mgr. A. Turchi alla S. Sede..., Roma 1938, ad Indicem; G. Gasperoni, Settecento italiano. Contr. ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] e il 1791 faceva uscire una Storia ragionata dei Turchi e degli Imperatori di Costantinopoli, di Germania e di e ancor meno veniva soddisfatto l'intento di presentare agli occhi dei popoli il governo di Leopoldo come il più barbaro e il più ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] desiderata da buoni principi, tanto sospirata da popoli", non conservino posizioni troppo vantaggiose e non accampino in "corrispondenza" colla Porta - "dall'inferir danni a' Turchi".
Rientrato a Venezia col legittimo orgoglio d'aver evitato "ogn' ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] qualità delle sue forze, genio e costumi dei popoli" e considera, infine, lo stato dei rapporti . 5 s., 11, 29, 38, 40; D. Levi Weiss, Le relazioni tra Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684, in Arch. veneto-tridentino, VII (1925), pp. 23 n. 4, 28-37 ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] alcun più vivo lume di liberalità, l'amore di quei popoli verso di lui passarebbe, per così dire, all'adoratione". Più pace, da lui caldeggiata anche a prezzo della cessione dell'isola al Turco. Terminata la guerra dei Trent'anni, il 19 nov. 1649 il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] le costanti del lavoro di Gabrieli: l’eurocentrismo (i turchi ottomani sono «barbari», gli italiani e i salentini in di potenza e di civiltà e il torbido presente dei popoli arabi, che della conquistata indipendenza non sembrano saper fare buon ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] con accenti fortemente pacifisti parlava di macello dei popoli per le ambizioni dei re. Invano egli cercò . di letter. mod., V (1954), 3, pp. 193-204; M. Turchi, Per una recente interpretazione dei poeti del Setteclo parmense, in Aurea Parma, XXXIX ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] i due elementi, "la religione e la libertà nei popoli", che vanno invece lasciati quieti per poter governare saldamente; il della Francia.
Nel 1645, crescendo il sospetto di un'avanzata turca da parte di terra, il C. venne eletto provveditore ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...