CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] dell'era musulmana alla caduta dell'Egitto in potere dei Turchi Ottomani.Ancora in campo islamico è lo Onomasticon Arabicum, agli ideali dell'Arabia pagana, e più congeniale ad altri popoli che lo ricevettero dagli Arabi, restando poi a spiegarsi ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] abitanti, che sebbene professassero l'islamismo (setta degli sciiti), spesso erano in lotta con gli altri popoli della stessa fede perché "la differenza ch'è fra Turchi e Mori d'Arabia e d'Africa procede dalli compagni che furno di Maumetto... e che ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] sostenere l'insurrezione. poi fallita, dell'isola contro i Turchi. È in questa occasione che si legò in amicizia 1° maggio 1891 egli fu l'oratore ufficiale al grande cotriizio popolare in piazza S. Croce in Gerusalemme a Roma, conclusosi tragicamente ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] - la più grave delle quali risulta la Riforma, condannata senza attenuanti - e all'esterno dagli infedeli, cioè i Turchi e tutti i popoli musulmani nonché dagli ebrei, a cui sono dedicate pagine di severa e sprezzante condanna.
Accanto a questi temi ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] chiamato ad altri più importanti incarichi. Nel 1480, in conseguenza dello sbarco turco a Otranto, Sisto IV proclamò la crociata e il 4 dic. 1480 suo compito precipuo consisteva nell'indurre principi e popoli a partecipare con ogni mezzo alla guerra ...
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AIROLDI, Alfonso
Renato Composto
Nacque a Palermo il 25 febbr. 1729 da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba e da Teresa Reggio. Si formò alla scuola dei padri teatini, avviandosi alla vita ecclesiastica. [...] raccogliere materiale archeologico e monete degli antichi popoli che abitarono in Sicilia. Promosse anche , I, Catania 1933, pp. 8-10; P. Savio, Devozione di Mgr. A. Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, p. 90; G. Catalano, Le ultime vicende della Lega ...
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Qianlong (o Ch'ien Lung)
Qianlong
(o Ch’ien Lung) Imperatore cinese (n. 1711-m. 1799), della dinastia mancese Qing (1616-1912). Prima dell’incoronazione il suo nome era Hongli. Esperto di arti marziali, [...] province dello Xianjiang e dello Ili e della Mongolia esterna, il protettorato esteso sul Tibet e la sottomissione di popoli quali turchi uiguri, kazaki, kirghizi e nomadi siberiani tungusi) e dal favore dimostrato alle lettere e alle arti, ma anche ...
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- Intellettuale e scrittore arabo (Aleppo 1849 - Cairo 1902 ). Fondò la prima rivista di orientamento riformista del mondo arabo (al-Furat, 1878) che subì la censura del governatore ottomano in Siria. [...] sviluppo del mondo arabo e auspicando l'emancipazione dei popoli attraverso la diffusione del sapere. In Taba' al- uno stato democratico arabo che facesse da guida a tutti i popoli musulmani. Di ritorno da un viaggio a Karachi morì avvelenato, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] protestanti e, soprattutto, l’artefice della vittoria di Lepanto sui Turchi. La cerimonia del ‘possesso’ di Pio VI (30 novembre patriarca d’Occidente» da parte del clero inferiore e del popolo di Roma, secondo l’antica consuetudine della Chiesa dei ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] corso del fiume Isonzo, per fronteggiare le incursioni dei Turchi di cui si teme una vera e propria invasione usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a questa bellezza nuova e più viva, ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...