GATTILUSIO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Jacopo (Francesco II) e di Valentina Doria, nacque probabilmente intorno al 1390 a Mitilene. La sua famiglia, genovese di origine, aveva ricevuto [...] che ne avevano subito direttamente le conseguenze. La lega anti-turca stretta su impulso veneziano fra il G., la Maona di Bombaci - S.J. Shaw, L'Impero ottomano, in Storia universale dei popoli e delleciviltà, VI, 2, Torino 1981, pp. 299-303; E. ...
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DE GREGORI, Stefano
Giovanni Assereto
Incerte sono le notizie relative alla nascita: il censimento del 1808 lo dice nato nel 1763, ma tace sul luogo; E. Codignola parla, dubitativamente, di Recco (prov. [...] una "missione" nella Riviera di Levante: l'ostilità popolare per la repubblica "borghese" si acuì ed i Italia, II, Milano 1934, p. 220; P. Savio, Devozione di monsignor A. Turchi alla S. Sede, Roma 1937, pp. 939-45; A. Codignola, Mazzini, Torino ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] per invito dell'imperatore, preoccupato dell'atteggiamento della popolazione che lasciava temere l'esplosione di violenti tumulti aderire alla lega cristiana proposta dal papa contro i Turchi, cosicché, nel 1570, la sua posizione risultò ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] armi» e Maurizio garantì 200 banditi, accordandosi poi con i turchi per l’intervento di un’armata. Dionisio, allora, avviò un fu robato et fece come altri che davano lege alli popoli, che non lasciavano trovar gli corpi loro». Dionisio descriveva la ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] generale di Foggia, per finanziare la guerra contro i Turchi. Il 7 settembre dello stesso anno il D. ricevette 152). Questo codice, appartenuto alla biblioteca privata del conte di Popoli, Giovanni Cantelmo, entrò poi a far parte della ricca ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] alle finalità pastorali, essa aveva come obiettivi paralleli una diretta informazione sullo stato d'animo della popolazione cristiana verso i Turchi ed una presa di contatto con il patriarca ortodosso di Costantinopoli, Geremia II Tranòs, per sondare ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] A completare lo schieramento dei principi cattolici contro i Turchi mancava quindi l'adesione del re di Polonia Sigismondo al quale la Romagna apparve irriducibilmente divisa tra "doi popoli, uno guelfo e l'altro ghibellino per natura turbolenti et ...
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DIEDO, Giacomo
Paolo Preto
Nato a Venezia l'11 sett. 1684 da Marcantonio ed Elisabetta Battaglia, studiò umane lettere ed eloquenza con il canonico Felice Dalla Costa, scienze e filosofia col somasco [...] l'egemonia italica, le conquiste orientali, i conflitti coi Turchi, con una crescente dilatazione di particolari a mano a mano ", l'ambizione ad un "proporzionato Dominio o di popoli venuti volontariamente alla sua obbedienza, o di Stati aggiunti ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] specie per i rapporti amichevoli che intratteneva coi membri più in vista della popolazione e per i contatti, anche cordiali, che, facilitato dalla conoscenza della lingua turca, era riuscito ad allacciare con le stesse autorità ottomane. Tant'è vero ...
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Genghiz khan
Antonio Menniti Ippolito
Il grande capo mongolo che unificò gran parte dell’Asia
Il fondatore del vastissimo Impero mongolo fu non solo un grande guerriero accompagnato da una fama di estrema [...] queste etnie) con quelli biblici di Gog e Magog (popoli barbarici di cui Satana si sarebbe servito per distruggere Gerusalemme). anche a Occidente, contro una serie di potentati turchi che si contrapponevano all’avanzata mongola in direzione degli ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...