PENTECOSTE
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
Nicola TURCHI
. Festività religiosa ebraica e cristiana. L'odierno nome della festività deriva dal greco (πεντηκοστή, sottinteso ἡμέρα, "cinquantesimo" [...] p. 32 segg.) interpreta invece come l'annunzio di Cristo agli apostoli della loro futura missione, sono raffigurati anche i popoli pagani.
Nel Trecento si preferisce di solito la disposizione in cerchio degli apostoli in un interno; al di fuori, meno ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo, principe
Alberto Baldini
Generale e scrittore italiano al servizio dell'impero, nato il 21 febbraio 1609 nel castello di Montecuccolo sull'Appennino modenese, morto a Linz il [...] cioè dei patti della pace, del trattamento dei popoli assoggettati e del licenziamento degli armati (oggi si libro è più precisamente la narrazione storica della guerra contro i Turchi, condotta dallo stesso M. e vale come convalida, alla stregua ...
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KHORĀSĀN (in pers. "sol levante"; A. T., g2)
F. G.
Giuseppe CARACI
N Vasta regione geografica della Persia di NE., di cui l'attuale provincia omonima dell'impero persiano non è se non una parte. Infatti, [...] Selgiuchidi (429/1037-552/1157), nonostante le scorrerie dei turchi Ghuzz. Dopo aver fatto parte per pochi decennî del quale sono penetrate di tempo in tempo le grandi masse dei popoli asiatici in movimento dalle steppe del centro, è percorso dalle ...
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PROCESSIONE
Nicola Turchi
. È una cerimonia liturgica, per la quale un gruppo umano procede con intento o di espiazione o di propiziazione, ovvero costituisce quasi un corteggio che accompagna un simbolo [...] trono come un re e preceduto dalla sua corte sacra, si recava in giro per la città a ricevere gli omaggi del popolo e talora a visitare altri dei. Marduk, dio nazionale di Babilonia, riceveva spesso tali omaggi.
Anche in Egitto la processione era il ...
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PODOLIA (in polacco Podole, in ucraino Podille; A. T., 51-52 e 71-72)
Riccardo RICCARDI
Jean DABROWSKI
Regione dell'Europa orientale, costituita dall'alto bacino del Bug meridionale (in ucraino Boh), [...] Polonia e l'Ucraina (U.R.S.S.), la Podolia ha una popolazione abbastanza fitta (in qualche tratto anche più di 100 ab. per kmq.), Kamenec Podols′ki (potente fortezza) cadde nelle mani dei Turchi. In base al trattato di pace di Karlowitz, Kamenec ...
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UIGHURI (in grafia araba uyghur)
Ettore ROSSI
Popolazioneturca stanziata già nel territorio che ora è chiamato Mongolia. Gli Uighuri vi dominarono sugli altri Turchi dal 745 d. C.; nel sec. IX, verso [...] credenza, che diventò religione di stato per il suo popolo.
Nel Turkestan orientale gli Uighuri presero dai Soghdiani un due sono in arabo), non per la lingua che è quella dei Turchi Qarākhānidi di Kāshghar (ove fu composto nel 1070 d. C.), si ...
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LIBERO e LIBERA
Nicola Turchi
. Coppia divina di tipo italico come Fauno e Fauna. Qualunque sia la sua etimologia, L. (Liber Pater, conosciuto anche sotto altre forme: Loebasius o Loebesius, Leiber [...] senso di far di Libero niente altro che Dioniso, entrato in Roma nel sec. VI, da Cuma in Campania, per mezzo delle popolazioni osco-sabelliche. La diffusione del culto di Dioniso a sud di Roma è provata dalle antefisse dei templi di Satrico, Segni ...
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METAMORFOSI (dal gr. μεταμόρϕωσις "trasformazione"; ted. Verwandlung)
Nicola Turchi
È, conforme all'etimologia, la trasformazione di un oggetto in un altro e soprattutto dell'uomo in animale, in pianta, [...] alcuna ad ammettere come possibili fenomeni di tal genere, di cui abbonda la mitologia sia dei popoli primitivi sia dei popoli classici, il folklore e la letteratura sia popolare sia d'arte.
La trasformazione di un uomo (o di una parte di un uomo) in ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] su di una quercia ne attestasse la santità. E la coglievano con solenne cerimonia al sesto giorno della luna. Avanti al popolo radunato un druida biancovestito saliva sull'albero e tagliava con un falcetto d'oro il vischio che cadeva sopra un drappo ...
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Kurdistān
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, i, p. 345; App. V, iii, p. 123)
Storia
L'impegno volto a ristabilire gli equilibri del Vicino Oriente dopo la sconfitta dell'Iraq nel conflitto del 1991 [...] la guerriglia nel 1984, si batté per una federazione dei popoli del Vicino Oriente, ma, messo in difficoltà dal perdurare accese discussioni, rifiutò di concedere l'estradizione di Ocalan in Turchia, perché nel paese era in vigore la pena di morte ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...