SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] ipotesi che un sacrifizio di tal genere fosse praticato sino dal tempo in cui gl'Indiani e gl'Irani costituivano nell'unità aria un popolo solo. E tale uso si è conservato pure oggi presso i Parsi. Il fuoco fu il principale elemento del culto e fu ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] di vista dualistico. Ne rileviamo i due principali; la letteratura popolare - e qui s'intende soprattutto quella epica, sia per il con i primi sforzi dei Serbi per liberarsi dal dominio turco, sicché i frutti di essa poterono estendersi anche alla ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] a. C., e v'insegnò, e, interprete del sentimento di tutto il popolo greco, per primo senza dubbio stabilì la legge che una buona prosa vuol essere 'egli i suoi imitatori; tra essi Adeodato Turchi, che molti considerano il più grande predicatore ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] menti l'imprimerò: essi mi avranno per Dio ed io li avrò per mio popolo... e darò loro un cuor solo e una condotta uniforme, sì che siano a Messia Dāvīd Rěūbenī che, propugnando l'espulsione dei Turchi dalla Palestina, fu accolto in udienza anche da ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] . - Il pane di frumento o di orzo era il precipuo alimento del popolo e si faceva lievitare, salvo in caso di fretta, in cui si . le varie dominazioni subite introdussero volta a volta piatti turchi, austriaci, tedeschi, russi. La cucina polacca è ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] Gibilterra, Albania, Bulgaria, Grecia, Isole del Mare Egeo, Turchia d'Europa. In Asia: Asia Minore, Palestina, Siria, ovile predicato da Gesù Cristo. Sui 2 miliardi che formano la popolazione globale della terra, i cattolici sono soltanto un po' più ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] ciò che era greco e segnatamente per la letteratura di questo popolo che essi cercavano di imitare in tutti i modi. Si arabo. Se durante il Medioevo persino tra i Mongoli e i Turchi orientali le dottrine di Aristotele e di Platone erano non soltanto ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] , e quasi tutti attesero alla pacificazione dei popoli e dei municipî discordi. Con pari fervore coadiuvarono spirituale dei soldati, specie durante le spedizioni contro i Saraceni e i Turchi, a Lepanto, ad Albareale con S. Lorenzo da Brindisi (1601), ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] per il clero), la superstizione, la miseria li hanno afflitti più che altri orientali dissidenti. Il regime turco, la vicinanza delle fiere popolazioni curde, i conflitti con esse (nel 1843 e nel 1846 patirono due massacri da parte dei Curdi di ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] 1957 segg.), uno studio delle teorie antiche e medievali sulle origini dei popoli; per non parlare di altri autori influenti come H. Grundmann, è rappresentato ora dai Mongoli (B. Spuler), ora dai Turchi (F. Babinger), ora da Bisanzio (B. Rubin nella ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...