Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] nome ricorda gli antenati mongoli, ma di fatto turchi). Dapprima Babur conquista l’Uzbekistan, poi dall’ del secolo si presenta un’analoga minaccia, questa volta portata dalle popolazioni manciù.
L’invasione della Corea da parte dei Giapponesi, tra il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’America centrale e meridionale conquistate dagli Spagnoli subiscono profonde trasformazioni [...] universale di queste sette e la conversione finale di tutti i popoli della terra che rientreranno finalmente nel seno della Chiesa”. Per contro i ribelli olandesi, contro l’Inghilterra, i Turchi, i Barbareschi. Data l’importanza strategica di questa ...
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Foscolo, Ugo
Luigi Trenti
Poeta, nato a Zante nel 1778 e morto a Turnham Green, presso Londra, nel 1827. L’interesse di F. per M. è documentato quasi in tutta la sua opera, dagli anni del periodo repubblicano [...] di una «lingua scritta e insieme parlata, letteraria e popolare ad un tempo» (lettera del 1826 a Gino Capponi europea dell’età moderna, Roma-Bari 1995, pp. 37479; R. Turchi, L’orazione inaugurale di Ugo Foscolo, «Rassegna della letteratura italiana», ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che l’Europa costituisca un insieme di popoli che si riconoscono in un’unica civiltà [...] entrano a fare chiaramente parte del continente europeo, come baluardi della cristianità nei confronti dei popoli pagani, Tartari e Turchi, mentre le popolazioni artiche dell’est, i Samoiedi, continuano a essere considerate idolatre e selvagge, e la ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] : osti, soldati, attori, prostitute, turchi ecc. La legge del contrappasso prevedeva supplizi 1965, 2° vol., pp. 487-605.
p. clemente, l. orrù, Sondaggi sull'arte popolare, in Storia dell'arte italiana, Torino, Einaudi, 1980-86, 4° vol., pp. 237-34 ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] , Antonio Polin, che si recava a chiedere aiuto ai Turchi contro la Spagna. Ripartiva da Costantinopoli nen'apr. 1543 di rinfrescare direttamente le sue nozioni sui costumi di quei popoli cacciatori, l'atmosfera è tutta d'imitazione: le fonti tenute ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] non in tutti l’altro».
La consonanza dell’uso popolare con quello letterario è l’ossatura del Dizionario della lingua ), Il vocabolario del Tommaseo come il romanzo della nostra lingua, in Turchi & Volpi 2000, pp. 203-223.
Bruni, Francesco (2003 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “questione d’Oriente” si intende il complesso problema di ridefinizione geopolitica [...] slavo-meridionale). Di fronte alla richiesta di soccorso invocata dalle popolazioni in rivolta, la Russia invade i territori europei della Turchia, dando inizio alla guerra russo-turca (1877-1878). La rapida e dirompente avanzata russa mette in ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] dell'era musulmana alla caduta dell'Egitto in potere dei Turchi Ottomani.Ancora in campo islamico è lo Onomasticon Arabicum, agli ideali dell'Arabia pagana, e più congeniale ad altri popoli che lo ricevettero dagli Arabi, restando poi a spiegarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento: “La storia diventa veramente interessante…”
Nelle sue Osservazioni sul [...] del Quattro e l’inizio del Cinquecento: l’avanzata dei Turchi e la conquista di Costantinopoli, la fioritura artistica e planetario di integrazione economica, politica e culturale fra spazi e popoli che sfocerà, nel XIX secolo, in una vera e ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...