(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] antichistica, il termine I. è usato anche in un’accezione più ampia, per indicare tutte le popolazioni di origine locale stanziate sul suolo dell’Italia antica prima dell’unificazione operata da Roma (fig.).
In senso più tecnico si chiamarono I., in ...
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Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] nel narrare avvenimenti militari, quando non abbia la guida dell'esperto Polibio, ineguale interesse prova per i popoliitalici che furono soggiogati dai Romani (Sabini, Volsci, Sanniti, Etruschi, ecc.), che pure avevano espresso civiltà e forme ...
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Arma da urto e atta al combattimento corpo a corpo, nota fin dal Paleolitico e occasionalmente usata anche come arma da getto; consta di una lunga asta di legno o di bambù (nelle culture superiori talvolta [...] fosse spezzata. Usavano l. gli antichi Assiri, i Medi e i Babilonesi, gli Egizi, gli Indù, i Cinesi, tutti i popoliitalici. Dall’età cretese-micenea i Greci ebbero lunghe l. generalmente di frassino, con ferro di forma varia, talvolta con barbe e ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] a integrare le ricostruzioni archeologiche. In primo luogo, gli elementi relativi alla mitologia dell'età eroica dei popoliitalici, e in particolare dei Latini, ci offrono nel loro insieme dati autentici relativi alla mentalità e alla visione ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] confederazione italiana, che tenne in ottobre a Torino il suo primo e unico congresso. Preceduto da un suo infiammato indirizzo "ai popoliitalici" (dov'erano tra l'altro adombrati gli irreparabili guasti religiosi di un eventuale "funesto scisma d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] solidità istituzionale, quanto alla «magnifica rivendicazione dell’indipendenza contro ai Galli», a cui Roma chiamò i popoliitalici assumendone la guida per l’indipendenza nazionale. Una tale interpretazione della storia romana suonava come stimolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] Silvio Accame.
A Torino si impegnò anche nella vita pubblica. Aderì, assumendovi posizioni di militanza, al Partito popolareitaliano ed espresse, con l’adesione nel maggio del 1925 al Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce, la ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] italiana, affermava, di contro a Th. Mommsen e successori-, la necessità appunto di una storia "italica", cioè dei popoliitalici, progressivamente assoggettati da Roma, che prima di Roma avevano usufruito della duplice lezione incivilitrice dei ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] Stati: il primo, leader di una confederazione di popoliitalici liberi e paritari; il secondo, signore di un gruppo indistinto di popoli soggiogati, disomogenei e demotivati.
La lealtà degli alleati italici e la tenacia del Senato e degli eserciti ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...]
Solo in certi periodi la Calabria ha goduto della sua posizione marittima. Mentre l'interno era occupato da popoliitalici (Enotri, Morgeti, Bruzi), verso l'8° secolo a.C. sulle coste calabre arrivarono i Greci, fondando colonie importantissime ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...