JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] (IV [1835], 10, pp. 98-143).
Analogo interesse dedicò alla ricostruzione e interpretazione delle lingue dei popoliitalici attraverso le iscrizioni: Tentamina hierographica atque etymologica: de hierographia et pantheo Etruscorum; de vasis pictis; de ...
Leggi Tutto
PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] del Congresso di Bologna, in particolare l’idea che gli abitanti delle terramare fossero da considerarsi gli autentici popoliitalici, Pigorini cercò di stabilire un legame culturale ed etnico tra le civiltà dei terramaricoli e dei palafitticoli del ...
Leggi Tutto
LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] etnografia italiana, che intendeva evocare il mondo delle origini, delle vicende remote, delle consuetudini tradizionali dei popoliitalici. La rivista accolse articoli di studiosi quali R. Pettazzoni, L. Salvatorelli, F. Novati, che introdussero in ...
Leggi Tutto
MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] con maggiore sapienza e viva coscienza" e, "quando l'elemento coloniale greco vien meno, incontrandosi con i popoliitalici dell'Italia centrale, contribuisce al formarsi della civiltà romana" (Italicità nell'arte della Magna Grecia, cit., pp. 583 ...
Leggi Tutto
Virgilio Marone, Publio
Sergio Casali
L’Omero latino
Virgilio è il più grande poeta romano. Ha messo in versi i canti dei pastori, il lavoro dei contadini e le imprese degli eroi e ci ha trasmesso risposte [...] alla foce del Tevere; gli ultimi sei raccontano la guerra che si svolse nel Lazio tra Enea e la federazione di popoliitalici guidati da Turno, un altro pretendente alla mano di Lavinia. Virgilio segue come suoi modelli i poemi omerici: la prima metà ...
Leggi Tutto
DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] linguistico, prevalentemente etimologiche, e integrando lo studio delle vaghe e confuse testimonianze letterarie sugli antichi popolìitalici con la ricerca di reperti archeologici, soprattutto medaglie, monete ed iscrizioni di cui fece una bella ...
Leggi Tutto
Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] e orientali, nonché in Egitto, Africa e Spagna. Divise l'Italia in 11 regioni, riorganizzò l'amministrazione di Roma, che divise in i Cantabri; i popoli alpini furono sottomessi dopo ripetute azioni; i rapporti coi popoli dell'Oriente furono ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] con l'ascesa del nuovo regime fascista.
Già il 16 settembre il D. scriveva a Mussolini una lettera aspra, che Il Popolo d'Italia avrebbe pubblicato monca, togliendo il veleno dell'argomento. In sostanza egli diceva d'essere padrone di Fiume, "non c'è ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] caratterizzati dall'affarismo cinico, dal gioco delle consorterie parlamentari, dallo scarso peso della presenza dell'Italia nel consesso dei popoli. Una eticità schietta pervadeva questa idea come si veniva configurando nella sua poesia: la missione ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] ). L’unica forza militare di cui uno Stato effettivamente disponga è infatti quella che risiede nel proprio popolo in armi.
Tornando a guardare l’Italia contemporanea, il M. nega che si possa continuare a usare compagnie mercenarie dopo l’apparizione ...
Leggi Tutto
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...